Settimana speciale per il Napoli, con la squadra che mercoledì pomeriggio ha ricevuto la visita di Diego Armando Maradona. Incontro che ha emozionato il tecnico Sarri, queste le sue parole alla vigilia del match contro il Milan: "Io non mi emoziono quasi mai, ma ero quasi commosso. Maradona per quelli della mia generazione rappresenta il calcio, per Napoli rappresenta tutto perché le uniche vittorie sono arrivate con lui, è l'idolo di tutta la città. E' un personaggio che va al di là della maglia, nessuno non può ammirarlo. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori, anche se capisco che le generazioni sono cambiate e non l'hanno vissuto".
EMERGENZA DIFESA - "C'è stata per tutta la settimana, abbiamo preparato la gara con i difensori della Primavera. E' una problematica seria. Albiol ha sempre qualche linea di febbre, speriamo di recuperarlo, Tonelli s'è allenato in gruppo nonostante ancora un pò di dolore. Maksimovic abbastanza bene già da ieri, vediamo domattina".
PAVOLETTI - "Leonardo sta bene. Non ha ancora la condizione dei compagni, dopo la riabilitazione al ginocchio e gli alleamenti a parte. Per trovare condizione dovrebbe giocare, quindi sono cose un pò in contrasto tra loro, ma sta migliorando".
GLI AVVERSARI - "Domani è un banco di prova importante per entrambe. Loro hanno fatto passi in avanti importanti grazie al loro allenatore, hanno ricompattato l'ambiente e non era facile, queste sono tutte componenti positive. Bonaventura e Suso? Sono giocatori forti, bravi tecnicamente, saltano l'avversario facilmente. Creano difficoltà a tutti, quindi dobbiamo già capire che lo faranno anche a noi. Sono bravi a giocare tra le linee e dentro al campo".