8 gol e 1 assist, dopo un avvio non proprio facilissimo (sia a livello personale che di squadra), ed ora il suo record personale di marcature stagionali nel mirino. E' un momento di certo eccezionale per Cyril Théréau, autore di 11 gol nel 2015-2016 e pronto e voglioso a superarsi già da qui a inizio 2017. Nella sua miglior annata, la 2009-2010 a Charleroi, andò a segno 13 volte in 33 gare di Pro League, ma anche quel traguardo, da quando è arrivato Delneri, non gli è precluso. Anzi, visto che a livello di score ha di fatto scalzato Zapata, col quale l'intesa viene affinata di settimana in settimana. Merito, ovviamente, anche di Delneri: il rapporto tra il tecnico bianconero ed il francese è stato sviscerato dal diretto interessato a Sky Sport. "Contro il Crotone sono stato molto vicino alla tripletta - ha dichiarato l'ex Chievo - , e sinceramente mi sarebbe piaciuto molto realizzarla, ci tenevo molto perché non ne ho ancora fatta una. Ma siamo contenti per la bella vittoria, la terza di fila”. E sul rapporto con il tecnico di Aquileia: "Io non mi sono mai permesso di dargli suggerimenti perché provo troppo rispetto nei suoi confronti. Ma lui sa come schierarmi e cosa posso dare per la squadra. Durante la partita parliamo spesso, io sono il giocatore che fa variare il suo aspetto tattico e qualche volta, in particolare quando mi trovo nella parte di campo opposta alla sua panchina, non capisco bene cosa mi dice, ecco perché ogni tot mi devo avvicinare per parlarci. Ho un ottimo rapporto con il mister. Sento molto la sua fiducia. Sono contento di essere qui con lui. Il fatto è che il mister dovrebbe capire che non è facile comprendere sempre quello che dice, soprattutto perché mi cambia di ruolo oppure modifica la tattica della squadra anche cinque o sei volte in un tempo solo! Ci dovremo mettere d’accordo, magari con gesti particolari: possiamo anche alzare la mano! Quando mi trovo dall’altra parte del campo è un casino, mi grida delle cose e capisco proprio zero".