Darko Lazovic, centrocampista dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai taccuini del Corriere di Verona. Il giocatore degli scaligeri punta a rientrare in campo per la gara contro il Lecce, in calendario lunedì 27 novembre.

Verona, intervista a Lazovic

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Ci aspettavamo di fare molto di più ma abbiamo il tempo e la forza per sollevarci. Non è un bel momento. A maggior ragione perché l’inizio di campionato era stato molto promettente, con le due vittorie con Empoli e Roma. La Serie A, tuttavia, la conosciamo bene. Sapevamo che sarebbe stata molto dura, comunque. E certo, c’è da cambiare marcia. Dobbiamo sbloccarci sul piano mentale, la testa è rivolta alla partita con il Lecce. Da troppo tempo mancano i tre punti, questo è un aspetto che si fa sentire. Ma la squadra c’è, abbiamo mezzi e qualità. Non bisogna abbattersi, ma lavorare sul campo, in allenamento. La svolta spetta a noi. I primi responsabili siamo noi. Mancano i risultati e anche le prestazioni, a essere franchi, non sono state soddisfacenti. Siamo arrabbiati, c’è la consapevolezza degli errori che facciamo".

Su Baroni

"Lo seguiamo sempre. Il rapporto con lui è buono e in discussione lo siamo tutti. Per primi noi giocatori che andiamo in campo e non riusciamo a esprimere quello che possiamo dare".

Sul rientro

"Le mie prove non sono state all’altezza di quel che mi attendevo. C’è stato l’infortunio iniziale e, dopo, quel fastidio che mi ha bloccato in queste settimane. Il riscatto passa dal Lecce. Rientro col Lecce? Adesso sto meglio. Penso di farcela".