Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "We Are Genoa", la trasmissione sportiva del martedì su Telenord. Al centro la situazione di Rovella, in scadenza nel 2021, ma anche Shomurodov e Schone.

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Su Rovella

"Bisogna dare atto a mister Maran che lo ha mandato in campo senza alcun secondo fine. Il ragazzo si è sempre fatto trovare pronto, come anche in Under 21. Sarebbe semplice dire che essendo arrivato per ultimo da tempo si sapeva che sarebbe andato in scadenza. È una situazione delicata. Assieme all’amministratore Zarbano stiamo lavorando per trovare un accordo onde evitare lo sperpero di un grande patrimonio del Genoat. La voglia di Rovella di stare con noi è importante e, penso, che tra persone intelligenti troveremo una soluzione".

Su Shomurodov

"È come Piatek che non conosceva nessuno, è un calciatore importante, che voleva anche l’Hellas Verona al posto di Kalinic. Non sto a dire chi lo abbia acquistato, so solo che ora è al Genoa e dovrà fare il bene del Genoa. In compenso, in un mese e mezzo parla già italiano, a differenza di altri calciatori. A buon intenditor, poche parole. 

Su Czyborra

"Czyborra? Ha due anni di prestito con obbligo di riscatto a cinque milioni di euro. Al momento è la terza scelta a sinistra ma chi sta davanti a lui deve dimostrare di meritarsi il posto. Il mercato di gennaio risentirà del cambio del modulo da tre a quattro". 

Su Schone

"É stata fatta una scelta ponderata, tra società e allenatore. Lasse è sul mercato, ha saputo all’ultimo dell’esclusione dalla lista. Nel suo ruolo ci sono quattro calciatori. Non ho mai risposto al suo procuratore perché penso che certe cose debbano restare private, senza andare sui giornali".

Faggiano (Getty Images)
Faggiano (Getty Images)