Aveva già dichiarato in passato, di sentirsi un leader di questa squadra. E Mbaye Niang, nell'intervista concessa al "Corriere della Sera", ha confermato che ha tutta l'intenzione di continuare a esserlo. Ecco le parole dell'esterno del Milan alla vigilia del derby: "Un gol all'Inter potrebbe essere importante per vincere, ma siamo giovani, dobbiamo pensare prima al gruppo che ai singoli. Ci siamo resi conto di quello che potevamo fare. Siamo un bel mix, con 26-27 calciatori che possono giocare tutti. Ora non ci dobbiamo montare la testa. Siamo terzi, ma basta che perdiamo una partita e torna tutto come prima. Nessuno si aspettava fossimo così in alto, ora possiamo fare il nostro campionato dando il meglio. Il Milan deve tornare in Europa".
"Bacca? Se gioca, segna. Mihajlovic, Montella e Gasperini mi hanno dato sicurezza, facendomi giocare con continuità. Allegri invece mi ha fatto esordire in Champions. Montella? Quando si è presentato ha detto: 'vi farò diventare un gruppo'. E per me è la cosa più importante. Il gruppo ti fa andare oltre, questo è il nostro punto di forza. Io un leader? Sì, l'ho detto e lo ripeto. So parlare nello spogliatoio se c'è bisogno, so dare consigli anche se sono giovane. Io capitano? Perché no, penso di poterlo fare".