"Rinnovo di contratto? Non ci penso, non ho nemmeno l’età per comprare un’auto", dichiara, stamane, alla Gasport, l'uomo del momento. Quel Gigio Donnarumma che ormai da circa un mese (un po' come fece l'oggi ventennale Buffon, ai tempi, rispetto a Nista e Buffon) ha scavalcato sia Diego Lopez che Abbiati nelle gerarchie di Mihajlovic, ed è il nuovo titolare del Milan.

 

Eppure di rinnovo, il club rossonero, pensa eccome: anche perché non si può non riflettere sulla possibilità di blindare per molti anni ancora quello che, a conti fatti, può diventare davvero un erede di SuperGigi. "Mi fa molto piacere, anche se non penso al futuro: voglio solo lavorare e migliorare giorno dopo giorno", ha confessato. Galliani è al lavoro con Raiola: nelle prossime settimane il ragazzo potrebbe sottoscrivere un rinnovo sino al 2020 (quello attuale si ferma al 30.06.2018) da oltre un milione a stagione, che lo renderebbe, almeno sino ai 22 anni, un protagonista della porta rossonera. Quando, peraltro, sarebbe ancora giovanissimo. Un rinnovo che si sta meritando sul campo, stuzzicando gli occhi attenti del suo Presidente "Berlusconi mi ha fatto i complimenti per quello che sto facendo. Perché il Milan e non l’Inter? Sono stato io a scegliere perché sono milanista e perché mio fratello aveva giocato qui. Come si fa a non montarsi la testa? A 16 anni non è facile, ma il mio carattere mi aiuta. Sono tranquillo, riflessivo".

 

Quel che è certo è che, già sabato, contro la Juventus, potrebbe sfidare - se recupererà dai problemi di ieri - uno dei suoi idoli: "A Buffon faccio i complimenti per la splendida carriera. E spero di scambiare la maglia con lui sabato sera. Giocare contro Gigi mi dà una motivazione in più. Ma vorrei soprattutto vincere la partita. Magari senza subire gol".