Domenico Criscito, difensore e capitano del Genoa, ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Secolo XIX dove in particolare si è soffermato sui momenti bui della sua carriera ma anche sul futuro del Grifone. Queste le sue dichiarazioni.

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Sul periodo buio

“Un anno fa vivevo il periodo più buio e mi facevo tante domande, pensando anche al ritiro. Ora a quelle domande ho dato delle risposte e ho voglia di andare avanti ancora a lungo. Era un periodo complicato, tra Covid e infortuni. Mi sono fatto una serie di domande e ho cercato le risposte, trovandole. Ho cambiato un po’ di cose della mia vita e tutto è migliorato. Ho lavorato sulla prevenzione infortuni, sulla preparazione, sull’alimentazione. Cerco di recuperare al meglio, anche perché gli anni passano e il fisico cambia. Curo molto di più il riposo, anche se con due figli non è sempre facile”.

Su Ballardini

"Scelta giusta, dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto da gennaio in poi. Sappiamo che sarà molto complicato, perché neopromosse come Salernitana e Venezia mancano dalla Serie A da tanti anni e sono ambiziose. Da capitano devo pensare prima di tutto alla squadra. L'obiettivo quest'anno dev'essere prima di tutto una salvezza tranquilla".

Su Sirigu

"Conosco Salvatore da tanti anni ed è una scelta perfetta. Perin è un portiere di grande carattere e che dà sicurezza. Per sostituirlo serviva uno come Sirigu e la società si è mossa nel modo migliore".

Genoa Criscito (Getty Images)
Genoa Criscito (Getty Images)