Non c'era bisogno di una presentazione ufficiale per Christian Abbiati che al Milan ormai è di casa. Il nuovo club manager rossonero è intervenuto, pero', al Q&A organizzato dal Milan e l'argomento principale non poteva che essere, ovviamente, la questione Donnarumma: "La mia opinione da tifoso sulla situazione Donnarumma è quella che comunque la cosa non sia conclusa, che Gigio ci possa ripensare e possa restare al Milan perché è amato da tutti, tutti in società gli vogliono un bene dell'anima e la speranza è che si possa tornare indietro, le porte il Milan a Gigio non le chiuderà mai. Il potere dei procuratori c'è sempre stato, magari quando un giocatore è in scadenza e la trattativa può essere più lunga: un procuratore deve comunque rispettare la volontà di un giocatore. Gigio ieri sembra aver accantonato anche la situazione molto velocemente. Plizzari? L'ho visto crescere, ha del potenziale, l'ho visto all'inizio, ha ancora margini di miglioramento e se manterrà questo ruolino può solo che far bene in futuro".
IL RITORNO IN ROSSONERO - "Non mi manca tanto il campo ma il Milan, mi mancavano le persone qui, Milanello, il dietro le quinte. Tranquillizzare i tifosi sulla società? Assolutamente si, sono stati già fatti investimenti: bisogna cercare di vincere sin da subito ma non è semplice perché vince una squadra sola, bisogna trasmettere i valori rossoneri e dovrò pensarci anche io. Ho avuto la fortuna di avere gente come Maldini, Albertini e Costacurta quando sono arrivato, che avevamo vinto già molto: la cosa che mi piace è che ogni giocatore quando arriva visiti già il museo per vivere un po' di storia rossonera, dobbiamo saper trasmettere il valore storico di questa maglia".