Stefano Pioli e Stefano Mauri, sulle ali dell'entusiasmo e poco prima di un importantissimo derby-Champions, si raccontano alla vigilia della finale di Tim Cup.
Il capitano laziale è consapevole di "giocarsi la stagione in quattro giorni" e che sia "fondamentale raccogliere quanto seminato". Mauri ha poi aggiunto: "Sappiamo quali sono i punti deboli della Juve, vogliamo metterli in difficoltà. Le voci sul mio conto? Aspetto, poi parlerò anch'io". Sul derby spostato: "Giusto così, perché per noi un giorno di riposo è importante, e la settimana dopo è libera, non capisco il clamore della notizia".
Più abbottonato Pioli, che vive la sua prima finale con l'entusiasmo di un ragazzino: "Giocheremo da Lazio, siamo attenti e determinati, vogliamo vincere, abbiamo un grande spirito". Gli chiedono poi se sperasse, dieci mesi fa, d'essere qui: "Ci ho sperato, da sùbito, da quando ho visto i miei giocatori. C'è stata sùbito grande voglia. Ora giochiamo la finale e giochiamoci la Champions del prossimo anno". I dubbi, poi, sulla formazione: "Biglia non so se sarà della partita, abbiamo comunque convocato tutti. Berisha è il portiere di Coppa Italia. Gentiletti? È disponibile, le sue condizioni ad oggi sono buone. Ho già deciso gli undici, ma li comunicherò domani". Vincere? "Ho ricordato ai ragazzi che siamo partiti ad agosto col Bassano, ed abbiamo eliminato avversari sempre in trasferta. Vogliamo provarci".
Su Allegri: "I suoi meriti sono sotto gli occhi di tutti. Ha fatto un gran lavoro e gli faccio i complimenti per quello che ha fatto".