Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto sullo spostamento del derby deciso dalla Lega dopo la richiesta della Lazio, impegnata domani nella finale di Coppa Italia. Ma non solo: il presidente del Coni ha commentato la scelta del presidente Agnelli che si è opposto alla richiesta del Napoli di giocare la partita in contemporanea con la stracittadina romana: “Lo spostamento del derby? Questa scelta mina in termini di credibilità le valutazioni perché quando si fanno delle eccezioni, ci saranno anche delle considerazioni che le giustificano, ma l’opinione pubblica non le prende bene e non reagisce bene”.

 

La Lega ha avocato a sé il diritto e dovere di spostare questa partita di campionato che ulteriormente mette le nostre strutture in difficoltà perché è un giorno feriale, ma dal mio punto di vista è stato fatto bene se tutti erano d’accordo, assolutamente no se non solo le due squadre del derby ma le altre due squadre non condividevano la scelta. E’ una partita che si gioca a tre. Napoli e Juventus? E’ comprensibile l’istanza del presidente De Laurentiis e del presidente Agnelli che ho sentito e che ha rispettato tutto l’anno la regola e l’impegno di giocare sempre il mercoledì e la domenica. Ha tutto il diritto di non cambiare la data”.

 

Poi ha concluso: “Quando si è scoperto che si doveva giocare la finale il 20 maggio, e complimenti alla Juve ancora, bisognava prevedere tutto il sistema di valutazione se uno spostava una pedina. Nel momento in cui tocchi una pedina alteri tutto il sistema e non va bene. Bisogna riconoscere  che chi ha giocato la Champions h sempre giocato di domenica. Dice: ‘io ho rispettato sempre le regole’. La Juve è nel diritto di tutelare questa vicenda. Di fatto è stato scontentato qualcuno e questo non va bene”.