Beppe Marotta, dopo la mano tesa da Wanda nelle scorse ore a Tiki Taka, ha provato idealmente a stringerla e accompagnare, quantomeno figurativamente, Mauro Icardi nuovamente all'interno dello spogliatoio. Ieri sera, presente a Milano, l'ad nerazzurro ha infatti spezzato una lancia a favore dell'ex capitano, invitando tutti ad una soluzione nel giro di breve termine: “Con Icardi ci siamo comportati come avrebbe fatto un capofamiglia: ora spero che la situazione con lui si possa sistemare al più presto. Icardi è un bravo ragazzo che ha fatto tanto e potrà ancora dare tanto all’Inter. Spero davvero che quando Icardi avrà terminato la cura riabilitativa al ginocchio possa tornare in gruppo”.
Parole chiare, che peraltro confermano la linea della società, nonostante il comunicato di qualche settimane fa con cui si confermava che lo stato di salute del giocatore non fosse peggiorato rispetto all'inizio della stagione, di voler concedere a Icardi quantomeno il beneficio del dubbio sulla sintomatologia sofferta al ginocchio e che, per la linea riportata dal giocatore e dal suo entourage, lo avrebbe spinto a stare fuori in queste settimane.
Il momento decisivo, però, è previsto per la prossima settimana, quando Icardi riabbraccerà, stavolta non solo figurativamente, i reduci delle Nazionali, croati compresi. Possibile che il rientro in gruppo sia subordinato ad un preventivo faccia a faccia tra l'ex capitano e il resto della squadra, quantomeno per chiarire possibili questioni in sospeso, così come che lo stesso Icardi, complice anche il mese di stop, nelle prossime settimane viva in realtà un ruolo da comprimario e continui a guardare Lautaro, che tanto bene sta facendo, dalla panchina.