Non parte con il piede giusto l'avventura di Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana: dopo il 2-0 della Lazio all'Arechi l'allenatore portoghese commenta così a DAZN la prova dei granata nella prima partita sotto la sua guida.
Salernitana-Lazio, l'analisi di Paulo Sousa
"Ai ragazzi ho detto che ci sono stati spezzoni di partita in cui abbiamo giocato bene; noi dobbiamo essere capaci di difendere alto, soprattutto nel primo tempo, e il primo errore ci ha penalizzato facendoci subire gol. Quello che non mi è piaciuto è l'arrendevolezza dopo il gol subito, dobbiamo pensare alla salvezza e migliorare individualmente dal punto di vista dell'atteggiamento. Dobbiamo migliorare, ma anche i tifosi che a volte sono duri nei confronti dei nostri giocatori. Ci devono incitare, farsi sentire, ma anche noi dobbiamo spingerli. Abbiamo tanti giocatori nuovi e tutti devono dare il massimo fino alla fine".
Paulo Sousa su Piatek e sull'applicazione della squadra
"Piatek dal punto di vista del posizionamento deve migliorare ancora, sull'occupazione degli spazi. Ha bisogno di tempo per capire tutti i concetti. Dobbiamo migliorare sul piano della velocità sul corto, nella capacità di pressare e saper chiudere gli spazi. Non troveremo tante squadre come la Lazio quindi credo che la strada da seguire sia questa, pressando alto e crescendo nell'atteggiamento, allenamento dopo allenamento. Il sì alla Salernitana? A me sono sempre piaciute le sfide difficili, ma sono positivo e sono convinto di farcela. Quello che mi ha convinto è stata la visione del presidente, le idee del direttore sportivo e quando si lavora così bene insieme si riescono sempre ad ottenere i risultati".