Ballardini, Schelotto, Busi e poi di nuovo lui, Giuseppe Iachini. Richiamato da Maurizio Zamparini per salvare il Palermo, in piena bagarre retrocessione. Il tecnico è amato dalla squadra e dai tifosi, dopo la promozione in serie A e la straordinaria stagione disputata anno scorso. In conferenza stampa, nonostante l'esonero di tre mesi fa, l'allenatore ringrazia comunque il presidente: "Ho apprezzato il gesto del presidente, sono tornato per lui e per i tifosi. Salvezza? Ho la ricetta per ottenerla, ritrovo un gruppo che mi ha dato tanto. Non me la sentivo di dire di no".
IL MODULO E GLI INFORTUNATI - "Ho avuto qualche colloquio con lo staff medico, oltre agli infortuni dobbiamo fare i conti con qualche giocatore affaticato. Nella parte atletica non siamo riusciti a lavorare come eravamo abituati, il mio metodo lo ritroveremo col tempo. Dobbiamo ripartire da mentalità e principi di lavoro, sul piano tecnico e tattico, per resettare tutto come era prima. Se si vincerà non vincerà Iachini, ma tutta la squadra insieme. Si torna al 3-5-2? Abbiamo sempre lavorato su diverse situazioni tattiche. Quando si riprende un lavoro è fondamentale però riprendere quei concetti che la squadra ha fatto propri. Sui singoli, invece, bisogna valutare le condizioni. Abbiamo ancora due allenamenti e da quelli mi baserò".