PIOLI: “L’aria è quella giusta, perchè ho trovato un grande approccio, sono orgoglioso di loro. Già conoscevo le qualità tecniche, ma ho trovato gruppo professionale, molto attento. Ieri sera mentre mi addormentavo ero sereno e tranquillo, perchè grazie al lavoro che ho fatto sono arrivato qui. Ho cercato di trasmettere la mia passione e la mia fiducia in loro. Ho ricevuto risposte davvero positive, e come ha detto Mauro dovremo trasferire tutto questo in campo”.
I NAZIONALI - “Li ho trovati bene, soprattutto a livello mentale. Quando la testa è nelle condizioni giuste si possono superare i deficit fisici. Giocando domenica c’è spazio per tutti per recuperare energie, almeno per quanto visto ad oggi sono tutti a disposizione. Saranno facili le mie scelte, chiunque sceglierò si farà trovare pronto”.
ICARDI POCO SERVITO - "3 o 4 occasioni da gol chiave a partita non credo siano poche. Che la squadra debba sostenere di più l’azione offensiva e che i centrocampisti entrino maggiormente in area è sicuramente un nostro obiettivo, ci stiamo lavorando e abbiamo le caratteristiche giuste perché Mauro non sia solo in avanti".
JOVETIC - "Credo che Jovetic abbia grandi qualità, così come i suoi compagni di reparto. Tutti quelli che lavorano in un certo modo avranno possibilità".
UNA STORIA FATTA DI PASSIONE - "L'Inter non è una squadra normale, è una storia fatta di passione. Dal Derby devi pretendere qualcosa in più, ma noi abbiamo una storia, dobbiamo giocare con passione. Dobbiamo avere la voglia di andare in campo e buttare tutte le energie che abbiamo. Dobbiamo uscire dal campo avendo dato tutto e di più. Dobbiamo assolutamente far così, questo è l'aspetto più importante, al di là dei passaggi, delle diagonali. Voglio anima e cuore, solo mettendo la passione giusta la nostra avventura potrà essere positiva".
ICARDI: “Quando c’è un mister nuovo tutti si vogliono far vedere e abbiamo fatto un grande lavoro in questa settimana. Si sapeva che qualcuno fosse scontento e qualcuno no, mentre adesso non ci sono motivi per essere arrabbiato o per essere scontenti dell’allenatore. Ci ha dato grande fiducia a tutti, abbiamo fatto un grande lavoro e ora conta fare bene sul campo”
ANCORA NESSUN GOL AL MILAN - "Sento la pressione? No, pressione no. Il mio lavoro è fare gol. Non cerco squadra a cui fare gol, ma farlo al Milan è un obiettivo. Il mio obiettivo è fare gol, non penso a chi ho davanti”
UN TECNICO ITALIANO - “Avete fatto voi un po’ di casino sulla mia risposta. Si è detto che io non volessi l’altro mister. Ho detto che serviva un tecnico italiano perchè in questo momento non possiamo metterci a lavorare con uno straniero, ci voleva uno italiano che conoscesse noi e le altre squadre. Conta perchè siamo quasi a Natale, siamo in un periodo non buono e dobbiamo ribaltare la situazione".
LE NOSTRE RESPONSABILITA' - “Adesso dobbiamo prenderci le responsabilità noi giocatori, senza le scuse sul mister. Dobbiamo fare noi bene sul campo, siamo noi che giochiamo. Dobbiamo farlo ogni domenica da qua alla fine”