"Ci ha fatto molto piacere sapere che il Presidente era allo stadio, ci ha dato la giusta motivazione. Noi cerchiamo sempre di dare il massimo e fare ciò che il mister ci chiede in settimana. Giochiamo con un modulo diverso dall'anno scrorso ma stiamo lavorando bene, possiamo solo migliorare. Il gol arriverà. Penso a stare tranquillo e lavorare duramente, solo questo. Cerco di rimanere tranquillo e lavorare, le decisioni le prenderà il mister. Abbiamo ancora una stagione davanti, dobbiamo pensare partita dopo partita. Il mister ci ha detto che dopo la loro espulsione avrebbe voluto vedreci più all'attacco ma ha comunque detto che abbiamo fatto bene". Così, al termine di Milan - Perugia (2-0) di Coppa Italia, Mattia De Sciglio a Milan Channel. Il giovane terzino, autore d'una prestazione superba che per molti sarebbe stata meritevole della palma del migliore, si ricandida così fortemente al ruolo di esterno destro titolare: e adesso, dopo due stagioni in ombra, il ballottaggio con Ignazio Abate entra nel vivo.

 

E' stato chiaro, mister Mihajlovic: per lui il ragazzo è un esterno di destra, ed è la prima alternativa allo stesso Abate. Ieri, però, Mattia ha dimostrato davvero, infortuni finalmente alle spalle, di poter essere ancora quello che tutti i tifosi rossoneri intravedevano sin dai tempi del suo esordio, nel 2012. Dopo 78 presenze (ed in attesa del primo gol), d'altra parte, le responsabilità sono cambiate. E, con esse, anche la fiducia che società e tecnico ripongono in lui. 

 

La linea difensiva all'italiana, così com'è stata varata da Mihajlovic, piace e non poco. Con l'italo-brasiliano Ely e Romagnoli al centro, e Antonelli - anche lui sugli scudi - a sinistra, dall'altra parte De Sciglio riesce a combinare una spinta importante (ha crossato bene e tanto, ieri, per i due attaccanti) a dei tagli difensivi di pregio. Gli elogi di spettatori e tecnico, d'altra parte, hanno solo legittimato una prestazione di livello, che lo riporta dunque in auge e ribalta la questione: chi ci sarà, da quella parte, contro la Fiorentina, domenica sera? Abate sinora ha fatto bene, ma un De Sciglio in queste condizioni non è certo escludibile a priori. Ed anche in sede d'asta, il suo acquisto potrebbe stravolgere le carte in gioco: costa 'solo' 6.7 fantamilioni, 3 in meno del rivale Abate. In molti punteranno su quest'ultimo, ed i più lungimiranti potrebbero tentare il colpaccio, sperando che il momento-sì del classe '92 prosegui sino a dare una collocazione fissa al ragazzo. Da sempre molto corretto e, se il Milan dovesse iniziare a girare con continuità, anche avvezzo all'assist. Un colpo da provare, non credete?

 

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