Direttamente dalla sede del ritiro estivo, Antonio Conte, allenatore della SSC Napoli, presenta la nuova stagione. Il tecnico degli azzurri, con già quattro nuovi acquisti messi a disposizione da Aurelio De Laurentiis, scalda i motori in vista della partenza del nuovo anno calcistico.

Napoli, Antonio Conte in conferenza stampa

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Su De Bruyne

"Speriamo tutti che possa darci uno step ulteriore. Dirlo il primo giorno di ritiro è difficile, dovremo ritrovarci a fine anno e capire che impatto avrà avuto questo giocatore. Si tratta di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, avevamo bisogno di un giocatore che alzasse la qualità della rosa, e lui è stato uno dei centrocampisti più forti al mondo per tanti anni. Ora viene da noi ad affrontare una nuova sfida, anche per lui è una situazione diversa sotto molti punti di vista. Siamo contenti di averlo con noi. In un processo anche di ricostruzione e di strutturare una squadra anche per il prosieguo degli anni, lui è già un giocatore affermato, non è come gli atlri giocatori che stanno arrivando. Noi li consideriamo bravi loro, ma sono comunque dei giovani che dovranno stare per tanti anni al Napoli. Dovranno migliorare e anche io dovrò essere bravo a continuare a farli migliorare. C'è tanto lavoro da fare ma siamo pronti". 

E ha proseguito: "De Bruyne è un giocatore conosciuto che ha già raggiunto livelli altissimi nella sua carriera. Ha tanto da dare ancora al calcio. Ha sposato questa scelta perché lui ha ancora voglia di mettersi in gioco e fare un'esperienza in un paese come il nostro. Giocare in Italia non è come negli anni passati quando giocavo io, ma è sempre un piacere venire a giocare in Italia. Lui è un prospetto, già affermato. Gli altri ragazzi sono dei ragazzi in cui abbiamo visto del valore, vengono ad un'età totalmente diversa rispetto a Kevin, vengono per strutturare il Napoli non solo per il presente ma anche per il futuro. Diamo loro il tempo di ambientarsi, c'è da lavorare come sempre. Siamo convinti che la strada che abbiamo intrapreso con il club sia quella di creare una struttura solida con il Napoli che anche quando io andrò via tra 5, 7, 10 anni, non so quando accadrà, ci sia una stabilità anche per chi mi succederà".

Su Buongiorno e Gilmour

"Buongiorno ha subito questa operazione, ci auguriamo che nel giro di 3 settimane possa tornare disponibile. Gilmour dopo aver finito la stagione con noi era andato in nazionale e ha accusato qualche problema a livello di adduttori. Stiamo cercando di monitorare bene la situazione, siamo all'inizio ed è inutile andare a forzare le situazioni. Chi sta qui con noi a Dimaro è un giocatore importante per me, e Gilmour è uno di questi". 

Sui titolari

"Essendoci tante competizioni non possiamo minimamente pensare di avere titolari e non titolari. Abbiamo talmente tante competizioni che ci sarà spazio per tutti. Bisogna implementare una rosa che non era strutturata e ancora non è strutturata per fare tutte queste competizioni. Lo stiamo facendo in maniera del tutto mirata pensando al presente ma anche molto al futuro. Stanno arrivando dei giocatori che, De Bruyne a parte, hanno dimostrato di essere dei giocatori di buonissima prospettiva e che ancora non hanno raggiunto il picco. Io dovrò essere bravo a cercare di migliorarli e farli crescere, in modo che poi veramente possano alzare il livello della rosa. Da questo punto di vista il mio lavoro sarà fondamentale. Tanti giocatori ci hanno scelto proprio perché sanno che a livello di carriera può esserci qualche miglioramento importante. Lang, Marianucci, Lucca, Beukema, sono buoni giocatori che vogliono crescere e migliorare ulteriormente. Questo porterà dei benefici anche a noi. Per questo sarà importante fare ciò che stiamo facendo. Prendi ad esempio Rrahmani, acquistato dal Verona, e che oggi è un giocatore importante. Non era così quando l'abbiamo preso dal Verona. Sarà lo stesso per Marianucci e per gli altri. Come ho detto sempre, cerchiamo di prendere giocatori che sposano la causa e che siano attaccati alla maglia per cui giocano". 

Sul mercato 

"Il fatto di avere già i giocatori a disposizione è di una importanza notevole. In hotel vedevo la foto scattata la scorsa stagione qui in ritiro, e vedendo i giocatori presenti nella foto ho riflettuto su quanto la situazione ora sia diversa.  Stiamo sposando una linea che guarda non solo al presente ma soprattutto al futuro. Oltre ad innalzare la qualtà della rosa noi abbiamo proprio la necessità di implementare la rosa a livello numerico. A differenza delle altre, che comunque sono state in Europa tra le varie competizioni, noi viviamo una situazione completamente diversa. Questa non deve essere presa sottogamba, noi stiamo creando una situazione lavorando e cercando di fare delle scelte ponderate per cercare di creare una struttura molto solida che duri nel tempo".