Patrick Vieira, allenatore del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il ko di ieri sera contro l'Atalanta. Ecco le sue dichiarazioni:
Genoa: le parole di Vieira
"La cosa che mi è piaciuta è che abbiamo giocato come negli ultimi mesi con intensità e determinazione. Abbiamo visto i ragazzi sul campo che hanno fatto bene il loro compito. Spiace perché volevamo finire con una vittoria in casa. Alla fine abbiamo subito il gol e abbiamo perso ma abbiamo giocato con personalità".
Vieira sul gol di Retegui
"Era più la frustrazione ma i ragazzi devono continuare a giocare. Sono più frustrato di come noi ci siamo fermati più del fatto che loro hanno giocato. Se l'arbitro non ferma il gioco dobbiamo continuare a giocare. Sono cose che ti fanno crescere. Mi sarei fermato? No, da giocatore avrei continuato a giocare. Dobbiamo essere arrabbiati con noi stessi, dispiace prendere un gol così magari facendo fallo. Non bisogna essere arrabbiati con l'arbitro ma con noi".
Vieira su Pinamonti
"Sono molto contento per lui. E’ stata una stagione molto complicata. Sugli aspetti offensivi abbiamo avuto tantissimi problemi e quando sei un centravanti vuoi sempre compagni che possono creare situazioni da gol. Ha fatto questi due gol e ha fatto vedere la sua qualità e per questo che sono contento. Nel momento difficile suo non ha mai mollato. Speriamo tutti che possa rimanere ma vediamo. Abbiamo fatto tutta la stagione con giocatori offensivi infortunati e questo non aiuta la squadra a creare così tante occasioni. Pinamonti è sempre stato a disposizione, giocando ogni volta con lo spirito giusto: si meritava questi due gol".
Vieira sull'infortunio di Vasquez
"Gli si è girata la caviglia. Speriamo non sia una cosa grave".
Vieira su Badelj
"Ha avuto questo momento. Fa parte dei signori del calcio. E’ stato un piacere lavorare con lui e lui è stato un aiuto bellissimo per me e il mio staff quando siamo arrivati. Mi è piaciuto vedere prima come è uscito Badelj. Fa vedere che Milan ha sempre fatto parte della famiglia del Genoa. Abbiamo visto tanti giocatori giovani che sono usciti e hanno fatto benissimo. Ho trovato un gruppo di giocatori che avevano voglia di restare in A e con il supporto dei tifosi abbiamo raggiunto l'obiettivo. Da quando sono arrivato Badelj è stato molto importante dentro e fuori dal campo, è un leader positivo che insegna ai compagni come comportarsi. Perdiamo un giocatore molto importante, con classe ed eleganza. Mi dispiace che sia finita, però è bello come è uscito tra gli applausi dei tifosi".