Roma vive l'attesa della prima finale europea dopo trent'anni, e a parlare dell'ultimo atto di Conference League a Sky Sport è Tammy Abraham: l'attaccante inglese racconta l'atmosfera in squadra e le motivazioni dei giallorossi per alzare il trofeo.

Roma, la carica di Abraham per la finale

"Una finale è sempre una finale, a prescindere che si tratti di un Mondiale, di Champions League o di Conference. Le finali si vogliono sempre giocare e vincere, noi vogliamo farlo per il club e per la città. Ora ci attendono due finali: la prima contro il Torino, poi quella di Conference League. Non vediamo l'ora”.

Abraham e il gol al Leicester

"Continuo a rivedere quel video, sapevo bene cosa ci avrebbe riservato il Leicester a differenza di alcuni miei compagni, perché li conoscevo bene. Poi avevo anche una grande voglia di rivalsa, perché il Leicester ci aveva battuti in finale di FA Cup quando ero al Chelsea. Volevo una rivincita ed è stato bellissimo farlo con quel gol, ora spero di conquistare questa finale per rivederlo con più piacere".

 

Abraham e il grande feeling con Roma

"Direi che è merito anche dei compagni, dello staff e dei tifosi. Non è mai facile ambientarsi in un paese nuovo, ma qui mi sono sentito da subito a casa. Per questo ho promesso di ripagare dando tutto me stesso, il mio cuore, il mio sangue e il mio sudore. Il modo migliore per ricambiare tutto ciò sarà sollevare un trofeo. Nel complesso posso dire che giocare in Italia è una delle esperienze più belle della mia vita".

Conference League, Abraham sul Feyenoord

"Sono un'ottima squadra, che gioca un calcio molto bello e offensivo. Hanno anche un attaccante che ha segnato un gol in più di me e devo cercare di rimettere le cose a posto. Giocano bene, ho visto qualche immagine e Karsdorp dice che è una squadra veloce e rapida, che vorrà sicuramente tanti gol, come del resto vogliamo fare noi. Bisognerà solo batterli ed essere superiori. Karsdorp? Chiaro che per lui sarà un match speciale contro il club dove è cresciuto, sarà una finale speciale senza dubbio. Anche io li ho conosciuti giocando spesso contro di loro nelle giovanili. Sarà una bella finale, tra due grandi squadre che si affronteranno per vincere la prima finale di questo nuovo torneo".