Detto, fatto: Ibrahimovic sui social ha lodato l’atteggiamento del calcio tedesco e la ripresa della Bundesliga, e si accoda chi la mentalità teutonica la conosce bene, il difensore del Lecce Giulio Donati: "Ha perfettamente ragione”, dice il giocatore giallorosso intervistato dal Corriere dello Sport. “E’ la filosofia dei tedeschi, un modo di pensare che ho conosciuto anch’io. Non è un caso che in Europa la Bundesliga sia stato il primo campionato a ripartire".

Tempi più lunghi per la Serie A: "Siamo fermi al chiacchiericcio. In due mesi e mezzo in Italia sul calcio non si è lavorato a nessuna strategia chiara. Stiamo diventando una barzelletta. Mi creda, questa situazione di eterna attesa è mortificante per noi e per tutti quelli che lavorano nel calcio. Non si può ogni volta rimandare una decisione, ma è quello che sta succedendo in Italia. Non abbiamo certezze su niente. In Spagna e in Inghilterra sono pronti a ripartire, in Francia hanno preso una decisione opposta, ma almeno l’hanno presa".

Donati: "Qualcuno ha fatto il furbo..."

Le sensazioni guardando la Bundesliga: Ho invidiato i miei colleghi. Ho pensato alla loro soddisfazione nel tornare in campo. Ma guardi che quando parliamo di campionato che riparte non dobbiamo pensare solo ai calciatori: c’è un intero movimento che dà lavoro a un sacco di gente che si è rimesso in moto, mi riferisco a magazzinieri, collaboratori vari, membri dello staff, tutte persone che hanno uno stipendio normale. Una squadra di calcio è tale anche grazie al lavoro di tutti loro".

Donati ammette un paio di motivi di fastidio: ”La mancanza di chiarezza. E poi mi ha infastidito il fatto che qualcuno abbia fatto il furbo per portarsi avanti col lavoro, ecco, proprio non mi è piaciuto. Fiducioso sulla ripresa della Serie A? Non lo so, se devo essere sincero ho meno certezze di prima. Abbiamo già perso tanto tempo. Me lo auguro, certo. Spero che i nostri governatori e dirigenti seguano l’esempio della Germania. Non siamo stati capaci di prendere una decisione, almeno copiamo, quello non dovrebbe essere difficile”.