Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Aic, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di "Radio Kiss Kiss Napoli" sul tanto discusso tema del protocollo di sicurezza da adottare per permettere la ripresa del calcio in Italia.

Calcagno: "Protocollo? Ci hanno ascoltato"

"Nella stesura degli ultimi protocolli non ci hanno coinvolti, ma molte osservazioni da noi rivolte poi alla fine sono state accolte. C'è unità d'intenti. Ritiri? Questa è una criticità che speriamo di risolvere. Ovvio che in caso di positività di un calciatore durante le competizioni, con il ritiro, la squadra coinvolta non potrebbe continuare a partecipare al torneo. I calciatori vogliono giocare, bisognerebbe evitare però le strumentalizzazioni. Vogliamo tornare alla normalità. Però non a tutti i costi. Poi ognuno ha la sua personale percezione del pericolo, noi invece abbiamo la responsabilità delle decisioni. Infortuni? Qualche rischio in più è fuori dubbio che ci sia. Il periodo di sosta è stato lungo, è una problematica che dovremo affrontare".