Un assemblea dei soci importanti quella che ha vissuto il Milan oggi, con la presentazione del curriculum del nuovo presidente, Yonghong Li, e le parole di Fassone che ha chiarito i dubbi degli azionisti e dei tifosi rossoneri, desiderosi di capire quali siano i piani del nuovo Milan che sta nascendo. Nessuna risposta diretta alla domanda su Donnarumma, ma l'apertura sui monte ingaggi è sembrata un segnale deciso (ma non sicuro) verso la permanenza del giovane portiere.
RICAVI - "Ci aspettiamo molto dal mercato asiatico, in particolare dalla società Milan China. Ma non sappiamo ancora quanto arriverà dal mercato cinese. Vogliamo ritornare primi per quello che riguarda il settore commerciale. Quando siamo andati a parlare in questi mesi l'appeal del Milan è il numero uno in Italia ancora oggi".
QUESTIONE STADIO - "Entro 4 anni vogliamo avere il nostro stadio. Può essere San Siro rinnovato o un nuovo impianto. Contiamo di avere il doppio dei ricavi dello stadio di Torino, in una struttura da 55/60.000 posti. Ho parlato con l'Uefa ma non del discorso stadio perché si tratta di ricavi che mi aspetto di avere più avanti".