Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in occasione della consueta intervista post gara rilasciata ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni.

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Sulla Juventus

"Abbiamo vinto contro una squadra forte, affatto dimessa. Aver vinto a fatica non è un demerito, ci dà una grande spinta. Il modulo è tornato a tre, ma i cambi ci hanno permesso di sfruttare tutte le scelte a disposizione e possono determinare il risultato. Le sfide vanno giocate anche in previsione delle varie pieghe che può prendere la gara. Ci restano comunque sette partite per mantenere la posizione. Il traguardo è complicato, ma di certo questa vittoria ci dà autostima, spinta e la benzina che ci serve. Siamo stati equilibrati e bravi nello sfruttare le occasioni. E comunque ne abbiamo avute di più noi".

Sulla vittoria

"Una partita che conta parecchio, aver vinto oggi significa che possiamo battere la Juve. E loro sanno che possono perdere. Siamo in piena evoluzione, grazie all'applicazione e all'attitudine dei giocatori. Chiaramente restare tutto questo tempo a Bergamo e con questo gruppo mi ha aiutato. Avevamo già provato lo scorso anno soluzioni offensive originali e abbiamo sfiorato i 100 gol. In questa stagione c'è stata qualche difficoltà in più ma le caratteristiche dei calciatori ci permettono di trovare la via del gol".

Sui singoli

"Malinovskyi? Chi entra dalla panchina è fondamentale. Dipende dai momenti, così si determinano i risultati. Anche Josip è entrato bene. C'erano anche assenze importanti come Romero e Hateboer, che ci sta mancando tanto".

Gasperini (Getty Images)
Gasperini (Getty Images)