“Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”. Parlava così Luciano Spalletti, cercando di smentire la lite avvenuta con Francesco Totti nel post Atalanta - Roma. Ed oggi, puntuale, è arrivata la pace dopo la tempesta. Nella mattinata di oggi, difatti, la Roma è tornata al lavoro, e come riporta Repubblica, l'allenatore ed il suo capitano si sarebbero chiariti ed avrebbero concluso la querelle con una stretta di mano.
Si è ripresa quindi la preparazione in vista del turno infrasettimanale di mercoledì contro il Torino: consueto lavoro di scarico per chi ha giocato a Bergamo, e lavoro individuale per Digne che ha rimediato un trauma contusivo alla gamba. A parte ha lavorato anche Pjanic: per entrambi, però, da Trigoria filtra cauto ottimismo. Se il francese non dovesse farcela, però, mercoledì spazio a Zukanovic sulla corsia mancina di difesa. In mezzo potrebbe esserci una chance per Strootman o Keita. Davanti solito dubbio: 4-2-3-1 con Dzeko riferimento offensivo, o 4-3-3 con Salah, Perotti ed El Shaarawy? Se ne capirà di più domani. Sempre fuori Gyomber e Ucan, in dubbio anche Iago Falque, reduce dalla contusione alla coscia destra. Qui le ultime sul Torino.