Condannato a 4 anni e 8 mesi: si è concluso così il processo per stalking a Raffaele Piccolo, che ricattò - tra gli altri - l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella. Il poliziotto era stato accusato di aver mandato lettere minatorie e denigratorie, che - stando alla testimonianza in aula del giocatore - avrebbero anche influito sulla rottura con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

Nel corso della sua testimonianza Quagliarella aveva dichiarato: “L’avevo conosciuto nel 2006, chiedeva magliette e autografi. Poi è cambiato il clima: arrivarono minacce a me, a mio padre, alla mia fidanzata… anche lettere anonime al Napoli, in cui venivo descritto come un camorrista oppure un pedofilo”.