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Ivan Juric, tecnico dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa dopo la gara contro la Sampdoria di ieri sera. L'allenatore della formazione scaligera ha parlato anche della prova di Lovato.
La conferenza stampa di Ivan Juric dopo Verona-Sampdoria
Queste le parole di Ivan Juric in conferenza dopo la gara di ieri.
Com'è andata questa partita?
"Il primo tempo è stato alla pari, nella ripresa hanno fatto meglio di noi e hanno vinto meritatamente. Non ho questi sbalzi d'umore, come altri. Non metto la croce sui ragazzi: dobbiamo essere umili e pedalare".Non dirà nulla a Lovato?
"Per me a uno che arriva dal Padova e ha fatto tre o quattro partite da titolare non si può chiedere di essere un fenomeno. Per me ha bisogno di tanti anni, per migliorarsi con umiltà. Non è una critica, si tratta di cose normalissime per un ragazzo che arriva dalla C. Chi la pensa diversamente non capisce nulla di calcio. E lo stesso vale per gli altri ragazzi che abbiamo".Zaccagni ha fatto bene.
"Su quel lato ci chiudevano, non avevo molte soluzioni davanti. È stato meno appariscente, poi però è comunque riuscito a darci uno slancio".Avete anche qualche giocatore fuori.
"A lungo termine, giocando senza molti giocatori e spremendone altri la crescita della squadra ne risente. Li prepari a fare risultati, ma non cresci a livello di gioco. Li stiamo recuperando piano piano, ma da parte mia c'è grande serenità: per me l'obiettivo è sempre stato la salvezza. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili".Intervista a Juric dopo la gara
Queste, invece, le parole di Ivan Juric nell'intervista a DAZN dopo la gara:
Rosso Barak?
"Mi dispiace anche per l’episodio dell’espulsione di Barak, perdiamo un giocatore importante".Verona?
"Dobbiamo ringraziare tutti i ragazzi, perché ultimamente hanno disputato partite memorabili, ma c’è ancora tanto da lavorare. A loro voglio dire di continuare a lavorare con umiltà e serenità, perché sono un’ottima squadra".