Matteo Cancellieri, attaccante dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai taccuini del Corriere Fiorentino in vista del match contro la formazione di Vincenzo Italiano.
Empoli, intervista a Cancellieri
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
Sulla Fiorentina
“Sento che la gente parla dell’avvicinamento a questa partita. Una gara che va vissuta con emozioni più forti, per rispetto ai cittadini di Empoli e dei tifosi che ci seguono. Bisogna scendere in campo con la voglia di fare risultato. E poi quella con la Fiorentina è una partita che può spostare gli equilibri: fare punti a Firenze, contro una squadra così forte, potrebbe significare dare una svolta al nostro campionato. Ora noi abbiamo entusiasmo, voglia di fare e di toglierci delle soddisfazioni. Andremo a Firenze per giocarci le nostre carte, consapevoli della forza della Fiorentina, che sta facendo un campionato importante e che ha grandi giocatori. Sappiamo che non sarà facile e abbiamo grande rispetto della squadra viola, ma né timore né paura che ci possa frenare nel portare avanti la nostra partita”.
Sul cambiamento con Andreazzoli
“Sapevamo che qualcosa dovevamo cambiare, perché non stavamo rendendo come sapevamo e come potevamo. Il mister ci ha aiutato a effettuare un cambiamento più che altro mentale, così abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Ora siamo presenti in campo, lottiamo fino all’ultimo e non subiamo gli avversari, anche quando hanno una struttura fisica diversa dalla nostra.”
Sul ruolo
“Ho sempre giocato ala destra, anche se quando ero più piccolo ho fatto anche l’esterno sinistro e, alla Lazio, pure la punta centrale. Devi dire che quando il Mister mi ha chiesto 'che ne dici di giocare a sinistra?', sono rimasto un pò sorpreso, perché non mi ero allenato per giocare in quella posizione. Poi mi ha impiegato come esterno sinistro contro la Salernitana e mi sono trovato bene. Ho avuto belle sensazioni. Però è vero, mi piace giocare su tutto il fronte d’attacco: a destra, a sinistra e, all’occorrenza, anche punta centrale, com’è successo nel finale di gara contro l’Udinese. Cosa manca? Solo di buttarla dentro, ma sono sicuro che ci arriveremo presto. Stiamo lavorando bene, entriamo nell’area avversaria molto spesso e stiamo cercando di migliorare ogni minimo dettaglio: il gol sarà una conseguenza”.