Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Fiorentina. Queste le sue parole riportate da Tmw.

Venezia: la conferenza di Zanetti

"No, alla fine i punti dobbiamo farli lo stesso, ci servono altri 35/37 punti per salvarci indipendentemente dalle altre. Normale che ci sono giornate dove le altre hanno big match oppure scontri diretti. Noi dobbiamo pensare solo al nostro cammino, per salvarci serve qualche vittoria, per noi vincere non è facile ed è la realtà dei fatti e questa è la nostra missione. Credo che la prima parte fosse diventare competitivi, degni di questo campionato, credo sia stato fatto, ora dobbiamo dimostrare di poter essere alla pari delle altre che si giocano la salvezza".

Sugli indisponibili

"Abbiamo perso Fiordilino, andrà lui purtroppo fuori lista, sapete la mia stima tecnica verso il ragazzo, quest'anno è stato veramente sfortunato. Ha avuto il problema alla spalla, ora delle ernie che vanno assolutamente operate e questa operazione gli costa da uno a due mesi, la scelta dunque è andata su di lui così ha tempo per recuperare e manteniamo dentro un giocatore abile. Modolo ha l'influenza, tutti gli altri ci sono".

Sul portiere

"Ho un'idea ma non è ancora deciso. Romero l'ho visto bene, ma sta bene anche Maenpaa, vediamo domani, ne parlerò anche con i preparatori dei portieri e poi farò la scelta. Lezzerini non so per quanto resterà fuori, so che si è operato e credo che per almeno un mese o poco più dovrà restare fuori".

Sulla sosta

"Avere qualche giocatore in nazionale vuol dire che abbiamo qualche giocatore buono (ride ndr). Gli altri magari sono più abituati. In effetti ogni volta che i giocatori vanno via poi tornano con qualcosa di diverso. Busio è stato via 13 giorni e ha fatto 12', ha fatto viaggi transoceanici per poi giocare poco. Altri hanno giocato tanti minuti, Johnsen poi l'ho visto rinfrancato dall'essere stato con la Norvegia. Il problema sta negli infortuni e nella condizione. Crnigoj ha un fisico particolare per esempio, la gara dopo la prima pausa ha fatto fatica, oggi l'ho rivisto così ed ecco che quindi ho qualche dubbio, sono cose che ti tolgono certezze".


Su Haps

"Sì, ho il dubbio dettato chiaramente dalla condizione fisica, anche in allenamento vedo dei cali in picchiata dati ovviamente dall'avvio difficile che ha avuto. Sarebbe un cambio certo e non sono sicuro possa essere in grado ora di reggere una gara così. Mi piacerebbe vederlo e farlo giocare perché lo abbiamo preso per farlo giocare, lo abbiamo preso da una squadra importante come il Feyenoord".

Su Maleh alla Fiorentina

"Un brutto effetto. Sono contento per lui, però ci manca, Youssef per noi è stato fondamentale per arrivare in Serie A, ha caratteristiche difficili da rimpiazzare e non ci siamo riusciti, abbiamo ora altre caratteristiche per compensare. Le vie del mercato sono infinite, da un lato mi fa piacere che sia in una grande, dopo dall'altra parte sarebbe stato bene con la nostra maglia".

Su Ampadu

"Per caratteristiche può fare entrambe le cose, è vero che in nazionale spesso fa il terzo di difesa, ma ha giocato tante gare anche in mezzo. Fa le cose semplici ed è giocatore di spessore, mi piace, chiaro che se deve fare il play è poco in casa sua, ma quello che sa fare lo fa bene, può giocare in mezzo, con Vacca e qualcun altro probabilmente. In una difesa a quattro ha bisogno di tempo, perchè ha riferimenti completamente diversi, ma il centrale all'occorrenza lo può fare. In quella zona abbiamo Caldara, Ceccaroni, Svoboda sta facendo bene, c'è capitan Modolo. Attualmente per lui è più semplice fare il centrocampista ma in ottica cambio modulo può fare il braccino di destra o sinistra, anche perché ci serve fisicità, quello che ha Crnigoj lo aveva solo Maleh e ci servono dunque ragazzi di un certo tipo come Ampadu".

 

Venezia (Getty Images)
Venezia (Getty Images)