Ha parlato a Sky il capitano dell'Atalanta Alejandro Gomez: "Speriamo di trovare la stessa Atalanta che abbiamo lasciato qualche giorno fa battendo il Lecce in casa. Dopo la sosta ci sono sempre delle difficoltà, dato che qualcuno può arrivare stanco da viaggi e partite. Speriamo comunque di fare una bella prestazione, perché per noi è importante stare lassù".

Senza Duvan Zapata: "Abbiamo dei meccanismi che sappiamo a memoria. Abbiamo in testa come giocare anche senza un attaccante come Duvan. In attacco il mister può schierare me con Ilicic o usare altre alternative. Chi giocherà al post di Zapata farà bene".

Poi la grande sfida con il Manchester City: "Siamo tranquilli, al di là di tutte le aspettative che c’erano. Siamo consapevoli che questa Champions per noi serve per fare esperienza, misurandoci con squadre che vincono i loro campionati ogni anno. Per noi la cosa più importante è la Serie A, poi fare bene a Manchester sarebbe qualcosa di storico. Questa Atalanta può farcela benissimo, perché ha dimostrato negli ultimi anni di saper fare anche le cose più incredibili".

"Malinovskyi mi ha sorpreso"

Atalanta più completa: "Non credo che questa sia più forte. In queste ultime sette gare hanno giocato gli stessi dell’anno scorso. Abbiamo più alternative in tutti i reparti, quello sì. Sono arrivati i vari Kjaer, Malinovskyi e Muriel, che noi tutti conosciamo. L'anno scorso non avevamo questa panchina e queste soluzioni. Oggi l’Atalanta ha 15 o 16 giocatori titolari potenziali, fondamentale per fare campionato e Champions. Malinovskyi ci ha sorpreso, perché arrivava da un campionato meno competitivo anche se era nel giro della Nazionale. Ha un piede educato, calcia bene le punizioni, ha un gran fisico. E’ completo, essere titolare qui non è facile però penso che faccia sempre bene quando scende in campo".  

Obiettivi: "Sicuramente l'anno scorso puntavamo più all’Europa League, poi piano piano ci siamo resi conto di poter lottare per qualcosa di più. Quest’anno l’obiettivo è un po’ lo stesso, ovvero stare fra le prime sei del campionato. Non che l’anno scorso fossimo più forti degli altri, ma abbiamo fatto un campionato migliore del loro".