Fassone e Mirabelli sono stati i veri protagonisti del mercato estivo in Italia. Forse persino troppo. Scherzi a parte, in casa Milan l'interrogativo più impellente e dalla complicata risoluzione, a soli tre giorni dall'inizio del campionato, è sempre lo stesso: Montella deve optare per la difesa a tre o a quattro?


Finora il tecnico rossonero ha scelto di affidarsi a una retroguardia che prevede Bonucci e Musacchio al centro e Conti e Rodriguez sulle rispettive fasce, con Calhanoglu trequartista alle spalle di Suso e Andrè Silva (o Kalinic, ormai in arrivo a Milano). L'ex Villarreal ha potuto godere di un ampio minutaggio specie perché Romagnoli non sta ancora bene (fastidio al ginocchio) e il suo rientro rischia di slittare anche oltre metà settembre.

Probabile, però, che il 3-4-2-1 sia il modulo più congeniale a questa squadra, quello che Montella utilizzerà quando riavrà pienamente a disposizione il difensore romano. A quel punto la linea sarà composta da Romagnoli - Musacchio - Bonucci, con Conti e Rodriguez avanzati a esterni del centrocampo con molto più spazio per spingere e pungere in zona bonus. Davanti ci sarebbero Bonaventura e Suso con uno tra Andrè Silva e Kalinic a fare il finalizzatore. A farne le spese, dunque, sarebbe Calhanoglu, comunque considerato il "dodicesimo uomo", quello pronto a subentrare sempre a gara in corso. Uno schieramento che senza dubbio permetterebbe ai rispettivi interpreti di rendere al meglio e nei ruoli che più gli si addicono. Con scontate ed evidenti ripercussioni in chiave fantacalcio...