Giornata di festa per i campioni d'Italia, che a pochi giorni dall'esordio in campionato nella delicata gara interna contro la Fiorentina dovranno fornire una prova di forza, a seguito della sontuosa campagna acquisti operata in estate (e che non accenna a concludersi, visto il ritorno su Cuadrado e il possibile arrivo anche di uno tra Witsel e Matuidi). Oggi a Villar Perosa saluto agli Agnelli e summit con la dirigenza per i ragazzi di Allegri, che in mattinata si sono allenati a Vinovo. Il tecnico andrà sul sicuro contro i viola, e lavora sul consueto 3-5-2. Dietro, conferme per Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini, con Pjanic in cabina di regia. Senza Sturaro, Marchisio e Mandragora, ai suoi fianchi agiranno Asamoah (o Lemina) a sinistra e Khedira a destra, con Alex Sandro (in vantaggio su Evra) e Dani Alves in fascia. Davanti, Mandzukic in vantaggio su Higuain per affiancare Dybala dal 1'.

In casa viola, invece, c'è sempre il dubbio Borja Valero, colpito duro alla caviglia nell'amichevole di Valencia. Per lui sollecitazione del legamento collaterale esterno della caviglia destra, in assenza di lesioni ossee: in caso di forfait potrebbe essere rimpiazzato da Mati Fernandez nel 4-2-3-1. In caso di 3-4-1-2, invece, sarebbe Rossi a prendere il posto dello spagnolo, affiancando avanti Kalinic. Indisponibile Dragowski, convocabili anche gli ultimi arrivati Carlos Sanchez, Tello e Milic. Più difficile invece che ce la faccia ad esser reperibile De Maio, per il quale si stanno concludendo solo in queste ore le trattative con l'Anderlecht.