Antonio Donnarumma nuovo calciatore del Milan, sarà la riserva del fratello Gigio nella stagione che prenderà inizio a fine mese per i rossoneri con il preliminare di Europa League.

Il portiere ha così parlato a Il Corriere della Sera: "Stare in stanza con mio fratello è bello, da tempo vivevamo divisi, l’ho lasciato che era un bambino e l’ho ritrovato uomo. Abbiamo iniziato a giocare per merito di nostro zio, Enrico Alfano, che ora non c'è più. Era stato portiere, allenava i ragazzini. Io sono andato via di casa a 14 anni, Gianluigi era piccolissimo, ma il legame tra noi è sempre stato fortissimo; ci sentivamo tutti i giorni in chat, giocavamo online assieme alla playstation.
Dal giorno che sono andato via ho sempre sperato di tornare al Milan. Ho fatto le mie esperienze, poi mi hanno frenato gli infortuni alla spalla. Ma tornare era il mio sogno. Mi ha telefonato il
direttore Mirabelli, mi ha trasmesso il desiderio della società di avermi. Ho pensato bene a tutto, anche alle critiche. La mia situazione non ha influito su Gigio, che aveva deciso molto prima di voler rimanere.

Cosa rispondo a chi dice che sono un raccomandato? Non rispondo perché ha già risposto la società per me. E poi risponderà anche il campo".

Sul rinnovo di Gigio mi sono comportato da fratello, mi ha chiesto dei consigli, ma lui mi ha sempre detto che voleva rimanere al Milan e io gli ho detto di fare quello che si sentiva. È stato bravo a restare con la sua squadra. Nessuno si aspettava il rifiuto del 15 giugno, nemmeno io. Per quello che sapevo io, la decisione doveva arrivare dopo gli Europei Under 21. Sono sicuro però che ciò che è accaduto è qualcosa che lo farà crescere personalmente e professionalmente". 

Gigio Donnarumma titolarissimo del Milan che sta nascendo, la sua riserva sarà dunque il fratello Antonio. Al fantacalcio da prendere in coppia, una questione di famiglia.