Dall'arrivo di Mourinho allo stadio, al possibile ritorno di Francesco Totti: il CEO della Roma Guido Fienga ha parlato a margine di un evento organizzato da Rete Sport nel quartiere Testaccio. Il dirigente giallorosso si è soffermato sulla scelta dell'allenatore e ha approfondito il discorso stadio; inevitabile una domanda su Totti, ma le voci di un suo ritorno sono state smentite. Di seguito le parole di Fienga.

Le parole di Fienga su Mourinho

Le parole di Fienga su Mourinho: "I Friedkin sono molto intelligenti e imparano molto in fretta. È stata una intuizione degli azionisti appena si è liberato dal Tottenham, sono stati bravi a convincerlo. È uno dei tecnici più importanti al mondo. Abbiamo preso Mourinho affinché ci insegni a vincere; apriremo un percorso, un progetto, bisogna lasciarlo lavorare. Non sarà tutto immediato, così come la costruzione della squadra".

Le parole di Fienga su Mourinho (Getty Images)
Le parole di Fienga su Mourinho (Getty Images)

Sul nuovo stadio

Sul nuovo stadio: "Il progetto vecchio non è più sostenibile per una serie di motivi che sono stati già spiegati. L’intenzione è quella di costruire uno stadio intorno ai 45 mila posti, forse qualcosa in più, che sia il più possibile vicino ai tifosi, cercando dunque un’area che non imponga al pubblico romanista di fare delle migrazioni. Deve essere la casa dei romanisti, cerchiamo di farlo vicino a loro. Ad oggi ancora non siamo riusciti a chiudere la procedura di Tor di Valle ma posso dire che le idee le abbiamo”.

Su Francesco Totti

Su Francesco Totti: "Abbiamo un ottimo rapporto con Francesco, sta facendo la sua attività e vuole essere lasciato in pace. Sta facendo il suo percorso professionale che per altro, se fatto bene, a noi non ci viene male, perché sviluppa giocatori giovani, fa attività di scouting e alcuni giocano nella Roma. Ad oggi la volontà di proseguire questo rapporto ottimo di collaborazione, più avanti si vedrà”.