E' raggiante Aurelio De Laurentiis al termine del match che il Napoli ha vinto contro la Juventus conquistando la Coppa Italia. La terza conquistata dal patron azzurro che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai: "Questo trionfo era nell'aria, perché da quand'è arrivato Gattuso sono cambiate molte cose. Sono tutti compattati intorno a lui, alla società e intorno all'idea di Napoli. Napoli è l'unica che riesce a contestare il titolo alla Juventus, già l'avevamo battuta in Coppa Italia e in Supercoppa. Ancora non riusciamo a batterla nella corsa scudetto, ma spero di riuscirci prima o poi".

LA CONSEGNA DELLE MEDAGLIE CON AGNELLI - "Sì, volevamo consegnare anche le altre alla sua squadra. Poi io mi sono distratto e gli altri se le sono auto-consegnate. Già prima avevo chiamato Andrea per chiedergli di premiare le due squadre insieme, lui è stato sportivo e ha accettato".

RIPARTIRE PIU' FORTI - "I sogni sono sempre molto importanti nella vita perché ci fanno sopportare tutte le difficoltà e i nostri aneliti ad ambire a cose universali, sempre più grandi. Non bisogna mai abbattersi, la speranza è l'ultima a morire. Con tutto il rispetto per le morti che ci sono stati, devo dire che questo Covid ha stimolato il mondo intero. Siamo pronti tutti a ripartire. E, quando ci sono le ripartenze facendo caso al passato, si riparte sempre più forti".

De Laurentiis consegna le medaglie con Agnelli (Getty Images)