Insignito del premio "Timone d'Oro" conferito dall'Associazione Italiana Allenatori Calcio di Arezzo, il tecnico Marco Giampaolo ha parlato a margine dell'evento, soffermandosi sul suo futuro e sugli ultimi cambi nelle panchine italiane. In particolare il futuro allenatore del Milan si è soffermato su Maurizio Sarri: "Maurizio è uno dei migliori insegnanti di calcio a livello europeo, è uno studioso, è uno che ricerca, si è fatto da solo. Ha dedicato la sua vita al calcio, alla ricerca delle innovazioni, c'è grande stima da parte mia, penso che si sia meritato tutto quello ha conquistato. Lui e Conte tornano dopo esperienze importanti all'estero, parliamo di due allenatori che lo hanno dimostrato in maniera tangibile".

Giampaolo non vuole sentir parlare di tradimento: "Un concetto vetusto e superato, gli allenatori danno tutto per il club in cui lavorano, si consumano. È sempre la passione a predominare, il tradimento è un concetto vetusto". Sul suo futuro: "Per quanto mi riguarda è necessario mettere a frutto le esperienze: a volte ti vengono affibbiati dei luoghi comuni ma non bisogna mai perdere di vista le proprie caratteristiche e lavorare su quelle. Il mio sogno è allenare divertendomi e lo rincorro sempre".