Sta per partire la 37ª giornata della Serie A Enilive 2024/2025. Questo il punto con tutte le info sottolineate dalla Lega.

Si parte sabato sera, Genoa-Atalanta. L’unica gara anticipata: il modo per cercare di migliorare la classifica, alimentando quel senso di appagamento raggiunto in coda a questo campionato. Vieira -nelle ultime settimane- ha sempre detto di voler togliersi la soddisfazione di un successo contro una big, ma già il pari dell’ultimo turno in casa del Napoli viene visto come un piccolo grande premio per una squadra salva da diverse partite, ancora in lizza per andare a prendere il duo Torino-Udinese, a quota 44 punti. Mister Gasperini, invece, non ha più molto da chiedere ai suoi: la conferma della qualificazione in Champions è giunta piegando l’imbattibilità della Roma di Ranieri e il terzo posto è ormai fattore matematico. All’andata fu 5-1 Atalanta, al ritorno ci si aspetta molto più equilibrio.

Cagliari-Venezia. Il primo piatto speciale del menù. Gli isolani, dopo la vittoria di 3 giornate fa contro il Verona, non sono riusciti a chiudere il discorso salvezza e ora si trovano ad affrontare un Venezia in piena corsa per rimanere nella massima serie. Resta comunque considerevole il vantaggio di Nicola sul trenino di rincorsa: 5 punti da proteggere sono un margine rassicurante per muovere gli ultimi passi verso la permanenza in Serie A Enilive. Il sogno sarebbe terminare il lavoro davanti al proprio pubblico, magari con una vittoria che in casa manca dal 30 marzo contro il Monza. I lagunari, però, non vogliono lasciare la presa. Il passo arancioneroverde è stato intenso e ampio (13 punti conquistati nelle ultime 11 partite) e l’ultimo successo sulla Fiorentina ha permesso a Di Francesco di uscire dalle ultime tre posizioni, riaccendendo la fiamma.

Per la corsa europea ecco Fiorentina-Bologna. Fresco vincitore della Coppa Italia Frecciarossa, Vincenzo Italiano tornerà a Firenze con il trofeo sottobraccio, pronto a calare le proprie carte anche nella bagarre Champions. Il compito degli emiliani non sarà per nulla semplice: Juve e Lazio hanno 2 punti in più e sopra di una lunghezza c’è anche la Roma; i rossoblù hanno già strappato il pass Europa League mercoledì sera contro il Milan, ma un tentativo ad alzare il tiro verrà fatto per firmare l’impresa. I viola sono chiamati a rialzare la testa, a seguito del ko allo stadio Luigi Penzo. Serve un percorso netto da qui alla fine, partendo dalla nona posizione e sperando in un passo falso di chi sta più su. Il derby dell’Appennino può regalare emozioni, magari con qualche lampo dei tanti singoli ricchi di talento ai quali si affideranno le due squadre.  

Luci a San Siro. Inter-Lazio è una delle sfide più attese tra le 9 in simultanea. I nerazzurri hanno rosicchiato punti preziosi tornando ad un solo punto dal Napoli, sapendo di poter spostare tutta la pressione su chi guida la classifica. Vedremo quale sarà la formazione proposta da Simone Inzaghi (grande ex della partita): la sensazione verte su una squadra versione gala per sfruttare la spinta dei propri tifosi, aspettando qualche buona notizia da Parma, dove sarà in scena il Napoli. Di contro, la Lazio di Baroni ha strappato un pari in extremis nello scontro diretto con la Juventus, bloccando la fuga dei bianconeri nel tragitto verso l’ultimo posto Champions. Il compito biancoceleste sarà arduo, ma in casa interista già un’altra romana ha piazzato lo sgambetto. A Castellanos e compagni il compito di emulare i cugini giallorossi, rovinando così i piani rimonta dell’Inter.

All’Allianz Stadium la Juventus ospita l’Udinese. Confronto tutto bianconero tra l’ex Tudor e Runjaić. Padroni di casa che tornano dalla trasferta dello stadio Olimpico di Roma con l’amaro in bocca di una vittoria mancata per pochissimi minuti contro la Lazio. Il destino, però, è ancora tutto nelle mani della Juve, la quale vincendo entrambe le gare che mancano alla fine del campionato andrebbe dritta in Champions senza curarsi del risultato delle altre contendenti. La gara contro l’Udinese appare come la pista giusta per cementare il proprio obiettivo. Gli ospiti sono al testa a testa finale per finire davanti al Torino, e con la testa sgombra da pressioni si apprestano a ben figurare in un campo dove già nella scorsa stagione riuscirono a vincere, stoppando le ambizioni scudetto della Juventus di Allegri.

Allo stadio Via del Mare il Lecce cerca la svolta. Avversario della serata sarà il Torino di mister Vanoli, squadra da non sottovalutare e capace di prestazioni sopra le righe contro chiunque, in qualsiasi contesto. I salentini non vince dal 31 gennaio in casa del Parma e ora devono cercare di racimolare il maggior numero di punti possibili, augurandosi un passo falso delle avversarie attualmente salve. Contro il Verona al Lecce non è bastato l’1-1, ma la carica del pubblico leccese potrebbe guidare i giallorossi al successo, in palio c’è la terza salvezza di fila in Serie A Enilive. Compito non facile, ma sicuramente possibile. Il Torino è legato doppio filo all’Udinese: i granata non faranno regali, Vanoli ha chiesto il massimo per terminare al meglio la stagione.

Altro appuntamento delicato è quello tra Monza e Empoli. Da una parte i brianzoli retrocessi matematicamente, spinti da mister Nesta a tentare di fare il massimo per onorare il campionato; dall’altra i toscani in ripresa grazie al successo dell’ultimo turno ai danni del Parma, ma al momento penultimi in classifica. Sulla carta potrebbe essere l’occasione giusta per D’Aversa, ma le insidie sono dietro l’angolo. L’Empoli non ricava un successo fuori casa da fine dicembre (1-4 sul Verona) e la pressione in caso di scenario sfavorevole potrebbe giocare brutti scherzi. La partita vivrà di nervi e di battaglia nelle zone nevralgiche del campo. Attenzione poi ai minuti finali del match.

La via dello scudetto passa dallo stadio Tardini. Parma-Napoli regala elettricità e motivazioni fortissime da ambo i lati. La tana degli emiliani è profonda e ricca di insidie: ne sanno qualcosa Milan, Bologna Lazio e Juventus (tutte sconfitte nel fortino del Parma) e l’Inter bloccata 2-2 al termine di una partita concitata. La sconfitta ad Empoli ha in parte complicato i piani di Chivu, determinato a fare punti per non arrivare all’ultima giornata con i discorsi ancora aperti. Sull’altra sponda Conte si è giocato il suo jolly - pareggiando 2-2 in casa con il Genoa - e la consapevolezza di dover dimostrare sul campo la propria leadership potrebbe lanciare i partenopei allo sprint finale verso il 4° scudetto della propria storia. Esito non scontato: il Napoli ha pragmatismo e maturità, il Parma talento da vendere e la faccia tosta dell’antagonista inaspettato.

Roma-Milan, per ripartire e credere. I giallorossi hanno il compito di smaltire la botta di Bergamo: il 2-1 subito dall’Atalanta ha chiuso a 19 la striscia di imbattibilità di Claudio Ranieri, fermato nella corsa Champions proprio sul più bello. C’è ancora speranza, però, per i capitolini, ai quali basterebbe una vittoria sul Milan per rimandare alla 38ª giornata il verdetto 4° posto. È un Milan con il morale da risollevare quello che si affaccia alla classica contro la Roma: la Coppa Italia Frecciarossa sfuggita per mano del Bologna, resta così il tentativo di pescare una posizione europea negli ultimi 180 minuti della stagione. In teoria, una porticina di servizio per la Champions rimane aperta, ma ai rossoneri servirebbe un mezzo miracolo. Più fattibile il discorso Europa/Conference League, destino a cui si lega direttamente lo scontro diretto allo stadio Olimpico. All’andata fu pareggio 1-1, ai quarti di coppa la spuntò il Milan; ora viene il bello, il colpo di coda lo possono piazzare entrambe.

L’ultima traccia della 37ª giornata è Verona-ComoNon manca molto alla salvezza matematica degli scaligeri, che però non possono distrarsi a due passi dal traguardo. Il pari contro il Lecce ha avvicinato l’obiettivo, ma dietro si scalpita per risucchiare verso il basso le squadre distratte nei metri finali. L’avversario è forse la squadra più in forma dell’ultimo mese: il Como di Fabregas, lanciato verso obiettivi virtuosi proiettati alla stagione 2025/26. La sensazione è che la gara si possa snodare sul ritmo tenuto della due formazioni. Mister Zanetti cercherà ordine e lampi, Fabregas velocità di palleggio e talento. Vincendo i lariani supererebbero quota 50, una cifra pazzesca considerando il campionato da neopromossa.