Reduce dalla sconfitta con l'Inter, il Torino si appresta a far visita al Lecce nel match valevole per la 37esima giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico granata Paolo Vanoli ha presentato il match nella consueta conferenza stampa pre-partita.
Lecce-Torino, la conferenza stampa prepartita di Vanoli
"Coco sta bene, avevamo provato alla vigilia dell'Inter a vedere se si poteva evitare l'operazione e portarlo a fine campionato, ma anche con il tutore era condizionato. Subito dopo la partita abbiamo fatto un briefing e deciso di operarlo nel tentativo di riaverlo anche per l'ultima partita. Domani non c'è, ma sta facendo qualcosina a parte. Era rientrato parzialmente Njie con noi, ma ha ancora un po' di fastidio e paura, lo stiamo gestendo e domani penso non ci sarà. Sosa meglio, settimana prossima penso rientri. Karamoh ha questo fastidio al pube che non gli permette di sprintare senza sentire dolore. Gli altri bene".
Vanoli sui giovani
"L'ho detto dall'inizio, è giusto che un allenatore della prima squadra segua i più giovani. La società ha fatto una bella cosa, di fare il ritiro estivo insieme, e i ragazzi si sono messi in mostra. E' uno step importante di organizzazione. Io valuto i giovani, li tengo pronti e loro devono essere pronti per la prima squadra in caso di necessità. Gabellini è interessante, anche l'Under 18 sta facendo bene. Devono essere furbi a intuire e a sentire per migliorare, restando con i piedi per terra. Oggi si godono il momento, ma la strada magari può anche essere in prestito come capitato a Buongiorno o in questa a Dellavalle che ha fatto bene a Modena".
La partita con il Lecce
"Non guardo la loro classifica, dobbiamo solo onorare gli impegni e la maglia. Indipendentemente dal risultato o da qualche situazione come il primo tempo del Venezia, abbiamo sempre dato il 100%. A volte non risulta agli occhi, ma è ciò che faremo fino alla fine. E' da tre gare che non vinciamo, è importante fare i tre punti perché dobbiamo tentare di conquistare il decimo posto: non è nulla, ma è qualcosa di mentalità. E poi non nascondiamo la storia, per il Toro è stato un campo difficile quello di Lecce. Se siamo uomini e conosciamo la storia, dobbiamo saperlo".
Vanoli su Casadei
"E' un calo fisiologico. Il mercato di gennaio è pericoloso, ma siamo stati fortunati a trovare giocatori di valori e bravi a farli crescere in condizione. L'esperienza di Biraghi ed Elmas non è la stessa di Casadei: hanno tre storie diverse, Elmas con esperienza e qualità sa gestire i momenti della gara e i ritmi, Biraghi sappiamo l'esperienza, Casadei è un giovane. Non dimentichiamoci il Ricci di tre anni fa...Ora si vuole che Casadei segni sempre, ma non dimentichiamoci che è un investimento anche per il futuro".