Quest’anno, gli uomini di Inzaghi sono a -1 dal Napoli capolista: tutto è ancora in ballo e ogni punto adesso conta tantissimo. Tuttavia, il match risulta altrettanto importante anche per la squadra di Baroni, perché una vittoria può aiutare nella corsa al quarto posto. Attualmente, la Lazio si trova infatti in compagnia della Juve con 64 punti - ma in svantaggio negli scontri diretti - con Roma (63) e Bologna (62) subito alle loro spalle, pronte ad approfittare di ogni passo falso di chi le precede.
La partita è decisiva quindi sia per l’Inter che per la Lazio: obiettivi diversi, ma stesso bisogno di punti. Chi riuscirà a trionfare? In attesa di scoprirlo, riviviamo dal sito della Lega le due partite che tutti i tifosi nerazzurri e biancocelesti, ma non solo, ricordano ancora oggi.
Lazio-Inter 4-2 | Giornata 34 | Serie A 2001/2002
I tifosi interisti non la ricorderanno con molto piacere, ma Lazio-inter del maggio 2002 ha scritto la storia della Serie A. I nerazzurri, infatti, si presentano carichi all’Olimpico con ambizioni di titolo dopo 13 anni dall’ultima volta e se la giocano con Juventus e Roma. Sembrava una partita scritta sulla carta, ma invece il campo parlerà diversamente.
La gara comincia e il tap-in da pochi passi di Vieri illude gli ospiti, perché Poborský pareggia dopo venti minuti. L’equilibrio dura però poco: ci pensa Di Biagio a siglare l’1-2, con uno stacco di testa sul primo palo dagli sviluppi di calcio d’angolo battuto da Recoba. Poco prima dell’intervallo, però, Gresko sbaglia il retropassaggio ed è ancora il centrocampista ceco (all’ultima partita con la maglia laziale) a pareggiare nuovamente i conti. Nella ripresa, prima Simeone e poi Simone Inzaghi (proprio l’attuale tecnico interista) completano la rimonta.
Emblematiche le lacrime di Ronaldo in panchina. L’Inter viene sconfitta dalla Lazio e perde il campionato, vinto infatti della Juventus, che nel frattempo trionfa a Udine. Beffa ancora più amara per i nerazzurri, che si ritrovano addirittura al terzo posto (valevole per i preliminari di Champions League), superati anche dalla Roma. La formazione biancoceleste, invece, con questo successo, arriva sesta e agguanta un posto nelle competizioni UEFA.
Lazio-Inter 2-3 | Giornata 38 | Serie A 2017/2018
Entrambe le squadre arrivano all’ultima giornata di campionato giocandosi l’accesso in Champions League: l’Inter può solo vincere, mentre alla Lazio basterebbe anche un pareggio. Tra i biancocelesti, l’allenatore Simone Inzaghi schiera titolare De Vrij (passato all’Inter poco dopo), mentre tra i nerazzurri Luciano Spalletti manda in campo Vecino (ora alla corte di Baroni).
La squadra di casa parte subito forte e si porta in vantaggio al nono minuto con il tiro di Marušić deviato in porta da Ivan Perišić. Dopo il pari di D’Ambrosio sugli sviluppi di calcio d’angolo alla mezzora, Felipe Anderson sigla il 2-1 con un rasoterra chirurgico alle spalle di Handanović.
La gara sembra indirizzata a favore della Lazio, ma al 79° minuto l’espulsione di Lulić cambia tutto: in 4 minuti, rigore per l’Inter (fallo di De Vrij) trasformato da Icardi, e rete di testa di Vecino, che manda in paradiso gli uomini di Spalletti e i tifosi del Biscione. I biancocelesti si devono accontentare della qualificazione in Europa League, mentre i nerazzurri tornano nell’Europa che conta, al termine di una partita degna dell’appellativo “pazza Inter”.