Il compleanno di Alvaro Recoba, che oggi ha compiuto 40 anni, ma anche il marcato nei temi affrontati dall’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, intervistato da Mediaset Premium. A cominciare da colui che a cavallo tra gli anni 90’ e 2000 fu il suo pupillo assoluto, forse anche più di Ronaldo, il Chino: "Non è un semplice calciatore, è il calcio: ha fatto delle cose che i normali giocatori non fanno. Chi ho amato di più tra lui e Ronaldo? Sono due cose diverse, ma dico il Chino perché è quello che mi ha sorpreso di più. Ronnie era il più grande giocatore del mondo e lo ammiravo per questo. Quella Inter paragonata a quella di oggi? Intanto c’è da dire che purtroppo non siamo riusciti a vincere, ma se la situazione fosse stata normale avrebbe vinto parecchi titoli quella Inter. Diciamo che ci ha fatto comunque divertire".
Voci sempre più frequenti di crisi nel progetto Thohir: potrebbe tornare al comando dell’Inter proprio lui, Moratti? Lui non smentisce: "Non posso dire niente, il futuro non si conosce". Il presente si chiama Icardi, ma anche sull’argentino Moratti appare nebuloso: ”Se andrà via a giugno? Spero possa rimanere".