Incredibile in Lega Pro: dopo tre ko a tavolino per non essersi presentato in campo, il Pro Piacenza, alle prese con gravissimi problemi finanziari e con lo sciopero dei giocatori in attesa di stipendio, scrive probabilmente la pagina più grottesca nella storia recente del calcio professionistico.

A Cuneo la squadra emiliana in campo c’è andata, ma con 8 uomini. Gli unici ancora tesserati per la Pro, una quindicina di giovanissimi in tutto, e con un classe 2000, Nicola Cirigliano, a fare non solo da capitano, ma da allenatore in campo.

Come se non bastasse, l’incontro è iniziato con abbondante ritardo, perchè uno dei ragazzi (tra l'altro tesserato proprio all'ultimo) avrebbe dimenticato il documento di identità, poi recuperato. Dopo soli 25’ di gioco, il Cuneo è avanti per 10-0, chiudendo poi la prima frazione 16-0: alla fine i padroni di casa "si fermano" a 20. Una strana maniera per evitare la radiazione, come avvenuto recentemente per il Matera, ma nel frattempo la notizia della scalcagnata trasferta di Cuneo fa il giro del mondo.