Ormai è un botta e risposta a colpi di comuinicati stampa. Ieri il presidente Zamparini - dopo aver annunciato il ritorno di Iachini sulla panchina rosanero - ha diramato un comunicato che all'apparenza sembrava una lamentela nei confronti della classe arbitrale e della stampa palermitana, rea di ignorare i torti subiti dal club. Apparenza, appunto, perché il patron rosanero tramite un altro comunicato spiega che non si riferiva agli arbitri, ma ai calciatori che simulano inducendo i fischietti all'errore. Ecco il testo: "La stampa scrive impropriamente: "Zamparini infuriato con gli arbitri". Non è vero e traspare dal testo del comunicato. Sono arrabbiato contro quei giocatori che simulando traggono in errore la valutazione arbitrale. Questo non succede nel calcio inglese dove, per cultura sportiva, non ci sono simulatori anche perché verrebbero fischiati anche dal proprio pubblico.

 

Simulare è un vizio tipico del nostro calcio e di certi giocatori, privi dei veri valori sportivi poiché nessuno li ha loro insegnati. Proporrò perciò alle istituzioni sportive preposte di usare la prova televisiva, per sanzionare con multe e squalifiche i simulatori che inducono all'errore gli arbitri, anche quando (tipico solo del nostro calcio) certi giocatori rimangono a terra "morti" per far interrompere l'azione avversaria e subito dopo ripartono come lepri non avendo nessun trauma. Ecco perché in certi casi serve un aiuto (televisivo) per gli arbitri per situazioni dove l'occhio umano non può bastare. Naturalmente saranno osservati in primis anche i giocatori del Palermo".