Al termine della gara contro la Juventus, vinta dall'Inter per 2 a 0, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore ha elogiato la prestazione della sua squadra, per poi soffermarsi sul gap dalla Juventus. Di seguito le parole di Antonio Conte.

Le parole di Antonio Conte dopo Inter-Juventus

Antonio Conte ha dichiarato: "Sicuramente per vincere contro una squadra come la Juventus, che come ho detto è per tutti un parametro importante, devi fare una partita perfetta. Oggi l'abbiamo preparata bene, determinate cose si sono rivelate azzeccate; sono contento per i ragazzi, queste sono partite che ti devono dare autostima, ti devono far capire che la strada è giusta e sta dando frutti importanti. I ragazzi sapevano che per noi la Juventus era un riferimento importante, una squadra che domina da 9 anni; per me esiste sempre un gap, ma dico anche che tante squadre stanno lavorando nella giusta direzione per diminuire questo gap".

Antonio Conte dopo Inter-Juventus (Getty Images)
Antonio Conte dopo Inter-Juventus (Getty Images)

Sullo scudetto

Sulla crescita dell'Inter: "Quello che è visto in campo stasera è un'Inter credibile: una grande soddisfazione per me, dopo un anno e mezzo di lavoro l'Inter è tornata ad avere una credibilità nazionale. Quella internazionale l'avevamo già, non si arriva per caso a una finale di Europa League; la ferita brucia ancora, così come l'eliminazione dalla Champions. Bisogna solo lavorare, in modo che in futuro non succeda più. Il discorso società? Non possiamo dire che non ci interessi, sarebbe una bugia; allo stesso tempo noi dobbiamo pensare a lavorare, rendere orgogliosi i nostri tifosi e cercare di fare del nostro meglio. Sapevo già ad agosto che c'erano delle problematiche, ci auguriamo che tutto vada per il meglio".

Sui gol degli attaccanti

Sui gol degli attaccanti: "I gol degli attaccanti non ci sono stati, ma penso per sfortuna, perché le occasioni Lautaro e Romelu le hanno avute. Questa è una squadra che crea tanto, ma non siamo freddi sotto porta; abbiamo bisogno di 3-4 occasioni per fare gol, ma allo stesso tempo portiamo tanti giocatori in area avversaria. C'è una costante, questa squadra crea tanto. Mentalmente possiamo crescere, dobbiamo imparare a sentire il sangue e ad ammazzare calcisticamente l'avversario".

Sul gap dalla Juventus

Sul gap dalla Juventus: "I cicli finiscono se non sei bravo a rinnovarti. Penso che la Juventus sia stata brava a rinnovarsi ma anche a mantenere l'ossatura, con Chiellini, Buffon... se a questi giocatori aggiungi Chiesa, Morata, Kulusevski, Arthur significa che c'è competenza. Il loro lavoro è straordinario, per me il gap continua a esserci, non solo nei confronti dell'Inter; vincere contro la Juventus di grandi campioni e di Cristiano Ronaldo ti deve dare grande consapevolezza".