Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, è intervenuto in occasione della conferenza stampa post partita. Queste le sue dichiarazioni rilasciate per commentare la sconfitta con il Crotone.

SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Sulla partita


"Mi sembra di rivedere quanto accaduto con Milan e Sassuolo. Abbiamo subito tre tiri, hanno segnato quattro volte, mentre noi abbiamo avuto 17 occasioni. Ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità, se la squadra si era montata la testa ben venga perchè torneremo con i piedi per terra. Non parlo per caso quando dico che non siamo ancora salvi. La storia del campionato italiano insegna tante cose, abbassare la guardia significherebbe ritrovarsi in zone di classifica pericolose".

Sul discorso ai calciatori


"Non mi piace parlare subito dopo la partita, ma fai fatica a rimproverare un gruppo quando arrivi 6-7 volte davanti al portiere. Non stiamo parlando di occasioni normali, ma clamorose. Alla fine il nostro gol è arrivato su una "carambola", questo non va bene e mi fa diventare matto. In ogni partita il portiere avversario è il migliore in campo, non può essere una coincidenza. Creiamo tanto, mettiamo sotto avversari anche di livello superiore, ma non la buttiamo dentro. Come si fa a commentare una partita così, con 17 tiri a 3 e una sconfitta per 4-1?".

Deluso o arrabbiato?


"Mi conoscono bene e sanno che non sono affatto contento. Abbiamo ricevuto tanti elogi dopo essere stati condannati alla retrocessione prima della partita, ora sentivo parlare di Europa League. Io predico equilibrio, anche perchè perdere partite giocate così impone interrogativi non banali. Non dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa e nulla cancella quanto di buono abbiamo fatto, rivedrò le immagini con calma a breve per analizzare i gol subiti, ma anche quelli sbagliati".

Inzaghi (Getty Images)
Inzaghi (Getty Images)