A secco da un po', ma con tanta voglia di fare nuovamente bene, al fianco dei ritrovato Simeone e di Chiesa. A parlare, a Radio Bruno, oggi è stato Cyril Thereau, una delle certezze della Fiorentina di Pioli. Tra obiettivi, traguardi e aneddoti, queste alcune delle sue dichiarazioni.

OBIETTIVO EUROPA - "Lotteranno almeno 4-5 squadre: Atalanta, Udinese, Sampdoria e Bologna. Per noi è un obiettivo importante da poter raggiungere. Siamo lì, domenica dovremo mostrare quel che vogliamo fare: sarebbe un gran regalo anche per me. Certo, se avessimo avuto 2-3 punti in più, li avremmo meritati e saremmo stati più felici".

RUOLO PREFERITO - "Dietro la punta, ma anche largo a sinistra, come giocavo all’Udinese”. 

IL RAPPORTO CON DELNERI - "Dai, si capisce cosa dice, fa anche ridere. Però Perica lo imitava e ci faceva morire dal ridere. Ogni tanto per tre-quattro secondi non si capiva più niente. Una volta in un'intervista dissi che non avevo capito cosa mi avesse detto ma solo perché era lontano. Lui è friulano e usa tanto il dialetto, con noi provava a non usarlo ma talvolta gli scappava. Diciamo che ha un po’ questa reputazione, visto che su internet ci sono alcuni video che fanno davvero ridere, ma in generale è comprensibile".

SIMEONE - "Lui in area è devastante, in allenamento ho notato che ha una enorme capacità di prendere il tempo all’avversario. Anche di testa e’ molto bravo".

IL CALCIOMERCATO - "In estate ero vicino a firmare per la Sampdoria, poi mi ha chiamato Pioli, mi ha spiegato il suo progetto, mi ha detto che aveva voglia di farmi venire qua e ho bloccato tutto, e ho firmato lo stesso contratto che mi avrebbe fatto la Samp. Sono contento di essere venuto alla Fiorentina".