Dopo la pesante sconfitta in casa contro l'Udinese per la sua Inter, Spalletti a Premium è dispiaciuto: "Non ci eravamo più abituati alle sconfitte, ce la siamo andati a cercare. Nel secondo tempo non siamo stati più capaci di gestire la palla, anche senza la pressione degli avversari. Loro sono stati bravi, hanno fatto valere la loro fisicità".

Non ha pesato la partita di coppa: "Non era un problema di condizione, nel secondo tempo abbiamo fatto degli errori tecnici che di solito non facciamo. Su De Paul c'era poca pressione".

Sulla classifica: "Il gruppo di testa ha fatto un girone d'andata tutto in volata e se ci si siede un attimo si rischia di essere superati. Non volevamo questo, volevamo fare un'altra prestazione importante, ma ci siamo riusciti solo in parte".

Nessuna indicazione di mercato: "Sono stato chiaro, facciamo parlare la società. Parli la società e poi parliamo di giocatori, se no finisce come a giugno che si sono sentiti 200 nomi e non si sono potuti prendere. Ausilio ha detto che è difficile migliorare la rosa? Ausilio non è la proprietà".