A portarlo nel calcio italiano e in Serie A è stato il Milan, con un blitz dopo l'incrocio nei preliminari di Europa League e il colpo di fulmine di Stefano Pioli, ma Jens Peter Hauge è stato vicino all'arrivo in Italia già in un recente passato, e ad agosto fu Pantaleo Corvino, dg del Lecce con la pellaccia del talent scout, a provare a portarlo in Italia. A raccontarlo è il dirigente dei salentini, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

Hauge, rapporto qualità-prezzo

"Da tempo seguivo i tornei scandinavi per cercare opportunità a basso costo nei cosiddetti campionati alternativi. Così ho visto più volte all’opera Hauge nel Bodoe e mi ha colpito per le sue caratteristiche: in quella fase cercavo un’ala di qualità per il 4-3-3. Tant’è vero che ad agosto ho offerto due milioni al club norvegese attraverso il suo agente Atta. E il dialogo era in pieno corso. Poi, è arrivato il Milan e mi fa piacere che Jens Petter abbia colto un’opportunità così importante per la sua carriera".

Hauge, velocità e resistenza

"In rapporto all’età è già uno specialista nel ruolo. Predilige il piede destro e ama giocare a sinistra: in quella zona di campo è sempre pericoloso. Sia perché vede la porta ed è efficace in zona-gol, ma anche perché riesce a servire molti assist ai compagni. È veloce e completo, e ha una forza fisica che gli permette di essere molto resistente. Insomma, ha tutto ed è già pronto per esprimersi anche ad alto livello".

Hauge-Milan, futuro luminoso

"È un bene per lui confrontarsi subito al top. Dalle informazioni che ho raccolto in questi mesi posso dire che ha già tanta personalità. Per questo può sopportare bene l’inserimento nel nostro calcio. Al fianco di Ibrahimovic può solo imparare, ma di certo può giocarsi una maglia da titolare con i suoi compagni di reparto più giovani. È questione soltanto di tempo: Jens Petter merita fiducia e non deluderà nessuno. Del resto a San Siro ha già fatto vedere quanto vale da avversario, è solo l’inizio. Scommetto che farà una grande carriera".

Hauge (Getty Images)
Hauge (Getty Images)