Mattinata di ripresa, oggi, con vista sul Torino sebbene l'Inter sia ancora molto incompleta. I rientri scaglionati dalle nazionali, tra mercoledì e giovedì con voli charter, è facile pensare che determinino le scelte di formazione per domenica a San Siro.

Inter, le condizioni di Gagliardini

Non va nemmeno dimenticato che tre giorni più tardi è in scaletta una partita da non sbagliare contro il Real Madrid. Una notte che avrà il sapore del dentro o fuori, mentre la variabile del Covid è sempre dietro l'angolo. Tant'è che oggi ad Appiano Gentile verranno nuovamente testati i giocatori dell'Inter, con una particolare attenzione su Gagliardini che ha lasciato anzitempo il ritiro dell'Italia per una sospetta positività. Tutta da accertare con i tamponi odierni. Al momento ci sono Brozovic – già tornato a Milano – e Padelli tra i sicuri contagiati.

Inter, Nainggolan al posto di Gagliardini

Qualora Gagliardini risultasse negativo ai controlli medici, avrebbe davanti un'intera settimana prima di Inter-Torino. Con vista su una maglia da titolare a San Siro, dove la squadra di Conte quest'anno ha vinto solo una volta. Era il debutto assoluto della stagione, con la rimonta da batticuore sulla Fiorentina. A centrocampo il tecnico nerazzurro terrà conto della condizione generale, e incrocia le dita per avere a disposizione anche Sensi. Con Nainggolan che, al momento, è un reale candidato a giocare dal primo minuto col Torino. Decisioni pressoché obbligate, nel mezzo. Rispetto alla sosta precedente, l'Inter guadagna un giorno: a ottobre c'era la prospettiva di un derby al sabato, stavolta la partita è teoricamente più soft e concede al gruppo più tempo per lavorare insieme.

Immagine articolo