E' sicuramente unio dei big match dell'ottava giornata. Domenica pomeriggio al San Paolo si affronteranno il Napoli di Sarri - in grande ascesa dopo le vittorie contro Juventus e Milan - e la capolista Fiorentina. Badelj mette un po' di pepe alla gara paragonando il bomber della viola, Kalinic, a Gonzalo Higuain. Ma non solo: in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il centrocampista croato ha elogiato Sousa e Borja Valero e dell'obiettivo scudetto. Queste le sue parole.

 

KALINIC MEGLIO DI HIGUAIN - "Sulla carta Higuain è più forte, ma quest’anno dico Kalinic. Lo conosco dai tempi della Dinamo Zagabria, ma lui ha saputo andare oltre ogni aspettativa. Forse è partito troppo presto per l’Inghilterra e poi è finito in Ucraina, un campionato che pochi conoscono e apprezzano. Kalinic è un ragazzo molto semplice, che ama la vita familiare. Mi è rimasta impressa una cosa. La notte della vittoria a San Siro eravamo in treno e lui era silenzioso e assolutamente tranquillo. Eppure aveva fatto una tripletta all’Inter e lui era  esattamente come sempre".

 

SOUSA, BORJA VALERO E BERNARDESCHI - "Sotto il profilo psicologico è cambiato molto rispetto al passato, ma non mi piace paragonare gli allenatori, anche perché sia Sousa che Montella sono molto bravi e ciascuno mi ha trasmesso qualcosa. Paulo mi ha dato la spinta. Mi ha trasmesso fiducia e mi stimola: lui non si accontenta mai e a me piace così. Borja Valero? E’ un giocatore impagabile. Possibile che il merito della sua trasformazione sia legato alla nuova posizione in campo, anche se credo che in questa Fiorentina è la squadra ad aver trovato il suo equilibrio. Borja è bravissimo a trovare gli spazi giusti tra le linee. Per questo credo che potrà essere un’arma importante da sfruttare contro il Napoli. Mi ha stupito Bernardeschi. E’ un talento rarissimo. Alonso è migliorato tantissimo: difende dietro, spinge davanti e, soprattutto resta con i piedi per terra".