Unica squadra a quota 0 punti dopo le prime tre giornate, l'Empoli va a caccia dei primi punti di questa stagione e li cercherà domani sera sull'ostico campo della Roma. Il tecnico azzurro, Paolo Zanetti ha presentato la sfida in conferenza stampa, di seguito le sue dichiarazioni.

Roma-Empoli, la conferenza stampa di Zanetti

"Ho lavorato coi ragazzi che sono rimasti, che sono ugualmente importanti a quelli che sono andati via. Chi è rimasto ha lavorato con grandissima intensità e spirito. Sono molto orgoglioso della risposta che i ragazzi mi stanno dando, inizio a vedere quello che voglio, anche se va naturalmente dimostrato sul campo. Ho grandissima fiducia, i numeri sono negativi ma possiamo solo migliorare. Dobbiamo avere molta umiltà per l'obiettivo.

"Se la Roma ha un punto ci fa capire che non è difficile solo per noi partire. Hanno giocatori diversi eppure sono partiti male. Per noi è difficilissima, l'ambiente sarà caldissimo e questo deve essere per noi la grande motivazione. Dobbiamo andare oltre noi stessi, se non ci aiutiamo e non siamo cinici non ci riusciremo. Il nostro obiettivo è essere all'altezza della partita e dello scenario che abbiamo di fronte. Oggi mi ritengo tranquillo per quello che ho visto in settimana".

Le condizioni di Bastoni, Destro, Baldanzi e Shpendi

"Hanno possibilità di scendere in campo, li ho visti bene. Tutti e due in crescita, Mattia in gran spolvero. Bastoni sta mettendo ritmo, è duttile e ha un atteggiamento fantastico. Ci sarà sicuramente utile. I nuovi stanno spingendo tanto e i vecchi stanno tornando quelli che conosco.

Baldanzi e Shpendi stanno bene, Baldanzi ha giocato quasi novanta minuti, quindi vedremo come arriva. Come gli altri che hanno giocato. Ci sono da valutare un po' di cose, ma i ragazzi stanno abbastanza bene. Shpendi deve fare un suo percorso in un momento difficile della squadra, è un grande capitale e non va bruciato. In termini futuribili è un acquisto fantastico. Ogni settimana passa da essere ragazzo a essere un po' più adulto".

Come si fermano Dybala e Lukaku

"Bisogna fermarli da squadra, senza abbandonare i nostri difensori. In parità numerica sanno vincere i duelli, sono una coppia forte e si combatte solo lavorando di squadra".