Maurizio Zamparini ha rilasciato una lunga intervista a livesicilia.it, non mancano spunti interessanti partendo dal suo futuro da patron rosanero alla costruzione dello stadio: "Quella che sta per iniziare sarà l'ultima alla guida della società. La mia intenzione è quella di andare via tra un anno esatto, cercando nel frattempo degli investitori, a cominciare dalla Sicilia pur guardando anche altrove. Sino all'ultimo momento proverò a fare il bene del club, proprio per questo mi auguro di affidarlo a gente responsabile. Di sicuro non lo consegnerei mai nelle mani del sindaco: le istituzioni non riescono a combinare nulla di buono, solo danni. Un'altra ipotesi sarebbe quella dell'azionariato popolare, ma qui in Italia è difficile seguire il modello utilizzato, per esempio, dal Barcellona".

 

Una decisione, quella di lasciare la società, maturata anche di fronte alle difficoltà per costruire un nuovo stadio: "Da parte mia l'intenzione di procedere verso la costruzione del nuovo stadio c'è, ma è necessario che il Comune mostri buona volontà. Si stanno apportando le modifiche richieste al progetto, dopodiché bisognerà superare lo scoglio burocratico. Ma credo molto poco, se non addirittura nulla, nella possibilità di arrivare a una soluzione positiva della vicenda. Se con l'amministrazione non ci si riesce a venire incontro, mi limiterò a prenderne atto. Evidentemente sfumerà la possibilità di produrre strutture e di creare posti di lavoro".

 

Un occhio anche al presente, Belotti potrebbe partire: "Affinché Belotti vada via occorre che arrivi qualche richiesta, possibilmente al più presto. Questo ci permetterebbe di valutarla ed eventualmente di andare sul mercato per trovare un sostituto. Se non dovessero arrivare richieste nelle prossime settimane, il calciatore resterà a Palermo".