L'Inzaghi sulla cresta dell'onda siede sulla panchina della Lazio, ma festeggia nel giorno in cui il fratello, rimpiazzato da Siniša Mihajlovi?, viene esonerato dal Milan. Al Trofeo Giacinto Facchetti, in quel di Chiavari, fischia il giovane Di Martino. Torino e Lazio sono farcite di ragazzi che domani inizieranno gli esami di maturità, ragazzi che hanno sofferto nei rispettivi percorsi verso la finale contro Milan e Fiorentina, Inter e Roma, tutte gare mai chiuse prima di centoventi minuti.
Toro in vantaggio nel primo tempo con bomber Rosso, ben servito dalla sponda di Zenuni. Dopo un botta e risposta di miracoli fra Guerrieri e Zaccagno, portieri del futuro, la Lazio trova il pari su azione da corner con Prce. Dopo l'ennesimo miracolo di Guerrieri (Edera, tutto solo in area, calcia male), si va ai supplementari. Un palo di Edera scuote il tifo sulle tribune, ma Guerrieri e Zaccagno sembrano insuperabili: i calci di rigore sono il giusto premio ai baby guantoni in campo.
Dal dischetto sbagliano Debeljuh (paratissima di Guerrieri) e Palombi (traversa), poi, ad oltranza, bisogna attendere la respinta di Zaccagno su Pollace ed il rigore decisivo di Edera che dà lo Scudetto al Torino per la nona volta nella sua storia.
LAZIO-TORINO 7-8 dopo i calci di rigore, 1-1 (0-1) dopo i tempi supplementari
MARCATORI: 8' Rosso, 75' Prce
SEQUENZA RIGORI: Prce gol, Mantovani gol, Silvagni gol, Debeljuh parato, Murgia gol, Troiani gol, Palombi traversa, Danza gol, Tounkara gol, Procopio gol, Condemi gol, Fissore gol, Mattia gol, Lescano gol, Pollace parata, Edera gol.
LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace (86' Silvagni), Verkaj (52' Condemi); Tounkara, Fiore (46' Rossi), Palombi. All.: Inzaghi
TORINO (4-2-4): Zaccagno; Troiani, Fissore, Mantovani, Procopio; Proia (85' Thiao), Danza; Zenuni (85' Edera), Morra, Debeljuh, Rosso (110' Lescano). All.: Longo